Wiman: internet wifi gratuito per i passeggeri dei taxi di Rio

20/09/2016

Il servizio porta una firma italiana: perché la tecnologia che ha trasformato gli smartphone dei conducenti delle auto gialle in hotspot per collegarsi al web è made in Bologna

di LUCA ZORLONI

Bologna, 20 settembre 2016 – Internet wifi gratuito. È l’ultima novità a bordo di circa quattromila taxi di Rio de Janeiro. Un servizio che porta una firma italiana: perché la tecnologia che ha trasformato gli smartphone dei conducenti delle auto gialle in hotspot per collegarsi al web è made in Bologna. È un’idea di Wiman, startup emiliana specializzata in connessioni internet. E, nello specifico, di accesso alle reti free wifi. «Grazie alla nostra app ci si può connettere alle reti free wifi in tutto il mondo – spiega il fondatore e amministratore delegato della società, Massimo Ciuffreda -. Oggi offriamo già 60 milioni di reti».

 

L’ultima operazione riguarda la città delle Olimpiadi. La connessione è il 4G di Tim Brasil, la controllata carioca di Telecom, che ha rilasciato un’applicazione ad hoc, Detaxi, in collaborazione con Tyros e Wiman. Quest’ultima si è occupata di fornire il sistema che trasforma lo smartphone dell’autista in un hotspot. «Per avere connettività sul taxi ci sarebbe bisogno di un modem, come quello di casa, con una sim all’interno. Un sistema ingombrante e costoso», osserva Ciuffreda. Mentre la app permette di convertire lo smartphone in un hotspot. «E il cliente che sale sulla vettura si connette automaticamente. A livello mondiale è il primo progetto di questo genere». In una settimana Detaxi è stata scaricata da quattromila tassisti e l’obiettivo a breve termine è di arrivare a diecimila, per poi «allargarci anche a San Paolo», precisa Ciuffreda.

La startup bolognese è partecipata da Tim Ventures (gruppo Tim), dalfondo P101, da Matteo Riffeser Monti, l’incubatore Nana Bianca Club Italia investimenti 2. «Oggi Wiman sta crescendo a livello internazionale – prosegue il fondatore -. Abbiamo registrato una forte crescita negli Stati Uniti e in Sudamerica, nello specifico in Brasile. Con Tim Brasil abbiamo una partnership strategica e la prospettiva è quella di sviluppare insieme progetti e tecnologie nelle città brasiliane come già fatto con successo in Italia». Il primo obiettivo è consolidare gli investimenti rivolti alla connettività in mobilità e in APP, in Italia e all’estero. Vedi alla voce Detaxi. «Il prodotto è innovativo, vogliamo portarlo in altri Paesi», spiega Ciuffreda. Sede a Bologna, nata nel 2012 da un’ idea con Michele di Mauro, co-founder e attuale CTO, Wiman è sul mercato dal 2013 quando ha già sviluppato un software che «attraverso un router pre-configurato, permette ai gestori delle attività commerciali di fornire il wifi gratuito ai clienti», spiegano dalla società, senza procedure di registrazione, attraverso Google o Facebook, e una app che permette di collegarsi alle reti free wifi nel mondo.

(Fonte: http://www.quotidiano.net/economia/wiman-1.2528809)