URSO : PER L’EXPORT ALLEANZA TRA MADE IN ITALY E SISTEMA FIERISTICO

09/01/2009

ROMA aise – Non solo Italia. Tutte le manifestazioni fieristiche targate “Made in Italy”, da quella del Levante di Bari a quella campionaria di Milano, passando da quella di Roma, Vicenza e Verona, fino a Messina, sono pronte a crescere all’estero e puntano con decisione sulla strada dell’internazionalizzazione.

Grazie al primo accordo sottoscritto oggi dal Vice Ministro delle Attività Produttive con delega al Commercio Estero, on. Adolfo Urso e da tutti i rappresentanti del sistema fieristico italiano: Piergiacomo Ferrari, Presidente dell’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane, Gaetano Marzotto, Presidente del Comitato Fiere Industria, Adalberto Corsi, Presidente del Comitato Fiere Terziario e da Enzo Ghigo, Presidente della Conferenza Stato Regioni.

“Con quest’accordo” ha commentato il Vice Ministro “per la prima volta riusciamo ad avere una strategia operativa comune che coinvolge il governo, le regioni, gli enti locali, le associazioni di categoria. Tutti insieme per costituire quel ‘Sistema Paese’ che solo unito è forte e in grado di accompagnare le nostre imprese sui mercati internazionali. E, le manifestazioni fieristiche, rappresentano per le imprese la vetrina più importante per le loro promozioni”. Un ruolo sempre più importante quello delle Fiere nel contesto internazionale, che viene riconosciuto anche nel DDL per l’internazionalizzazione già approvato dalla Camera ed ora in discussione al Senato e che porterà, ha dichiarato Urso “le strutture fieristiche italiane all’estero ad essere anche sedi degli “Sportelli Italia” attraverso un’apposita convenzione con il Ministero”.

L’intesa prevede che i progetti presentati potranno avere copertura con una partecipazione complessiva del Ministero e delle Regioni interessate all’iniziativa fino al 50% dei costi. Due gli obiettivi principali: promuovere presso gli operatori esteri i contenuti delle manifestazioni fieristiche italiane, anche con l’ausilio delle tecnologie informatiche; ed esportare all’estero gli eventi di eccellenza del sistema fieristico nazionale, in linea con le strategie promozionali dei settori direttamente interessati alle manifestazioni e con il coordinamento regionale.
“Partiremo subito” ha concluso Urso “per questo verrà costituito un gruppo di lavoro tecnico, presso il Ministero, composto dai soggetti pubblici direttamente interessati e da esperti individuati dall’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane, dal Comitato Fiere Industria e dal Comitato Fiere Terziario per svolgere gli opportuni approfondimenti e valutazioni in materia di internazionalizzazione del sistema fieristico italiano”.

Il Ministero, le Regioni interessate, l’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane, il Comitato Fiere Industria e il Comitato Fiere Terziario si impegnano a sottoscrivere con gli altri soggetti individuati – ICE, SACE e SIMEST- intese operative per la realizzazione delle singole azioni concordate e l’attivazione delle relative risorse finanziarie, tenendo anche conto della possibilità di utilizzare procedure e finanziamenti comunitari e internazionali.

(aise)