Turismo, la Puglia apre al Brasile
14/10/2010
Il Brasile, nona economia al mondo per prodotto interno lordo, è stato solo sfiorato dalla crisi mondiale e sta facendo passi da gigante in merito al turismo e alla produzione e acquisti di beni di lusso. Nel 2008 gli acquisti di questi beni hanno toccato 6 miliardi e 230mila dollari: somma aumentata, l’anno scorso, del 22 per cento fino a 7.59 miliardi di dollari.
Un miglioramento economico che ha spinto i brasiliani a viaggiare all’estero con più frequenza che nel passato. Solo per i viaggi all’estero i brasiliani hanno speso nei primi due mesi dell’anno, ben 2.28 milioni di dollari.
E ieri c’è stata una giornata, coordinata da Rocky Malatesta, fra tour operator pugliesi e brasiliani specializzati nel turismo di lusso intitolata «Opportunità del mercato brasiliano del lusso per il turismo in Puglia», promosso dall’Aicai, azienda speciale della Camera di commercio di Bari con le associazioni «Cultour Brazil» e «Mediterranean life».
L’Aicai ha organizzato un tour conoscitivo di una settimana nelle mete turistiche pugliesi: Castel del Monte, Trani, Alberobello, Conversano, Polignano, Locorotondo, Ostuni, Lecce, Otranto, Grottaglie, Martina Franca, con visite nei territori e in strutture alberghiere di eccellenza.
Nell’incontro di presentazione, sono stati snocciolati anche i dati che mostrano il Brasile paese in piena crescita: 478mila i turisti che nel 2007 (dati dell’Ente per il turismo italiano) hanno visitato l’Italia e «nell’ultimo anno – ha detto Marco Tardio, tour operator barese residente in Brasile e presidente dell’associazione «Cultour-Brazil» – l’incremento dei viaggi all’estero dei brasiliani è stato del 40 per cento». Lo Stato di San Paolo realizza il 50 per cento di tutto il pil brasiliano e il mercato del lusso ha registrato investimenti per 950 milioni di dollari. «Molto richiesti viaggi personalizzati – ha detto Tardio nell’illustrare la domanda turistica brasiliana – su misura, turismo slow non “mordi e fuggi”. La Puglia deve intercettare questa domanda di alto livello. Per gli operatori brasiliani sarà una scoperta di luoghi eccellenti».
I tour operator brasiliani, Valeria Oliva, Danielle Maciel e Marta Hoshii hanno presentato le aziende per le quali lavorano e le motivazioni che spingono i turisti brasiliani a scegliere le mete: cultura, storia, relax ma anche desiderio di riscoprire le proprie radici. Inoltre, hanno sottolineato che il Brasile è al 13mo posto in considerazione di vari indicatori: pil, creazione di posti di lavoro, importi spesi dai turisti e investimenti pubblici e privati.
Alla presentazione erano presenti Alfredo De Liguori, responsabile ufficio promozione dell’assessorato al Mediterraneo-Regione Puglia che ha discusso del positivo andamento turistico della Puglia rispetto alle altre regioni, il vicepresidente della Provincia di Bari, Nuccio Altieri che ha detto della Puglia «una meta di gran moda ormai – ha detto – che deve cavalcare l’onda degli straordinari risultati conseguiti, ampliando sempre di più le prospettive dell’accoglienza». Per Nicola Pertuso, consigliere di amministrazione dell’Aicai si tratta di «un’ennesima iniziativa che dimostra l’attenzione della Camera di Commercio barese nel promuovere il territorio barese e pugliese».
Fonte:
La Gazzetta del Mezzogiorno
Manlio Triggiani