Treni, nuova stangata per i biglietti ferroviari

09/01/2009

Nuovi rincari in vista per i biglietti ferroviari a partire dal 2008: ad annunciarlo l’amministratore delegato di Fs, Mauro Moretti.

I nuovi rincari – secondo le stime dell’Adusbef – sarebbero in media del 15%-20%, traducendo, sulle nostre tasche altri 50-60 euro in meno.

ORA BASTA: i nuovi rincari, sono l’ennesima beffa, per tutti i pendolari obbligati ad utilizzare le ferrovie per recarsi ogni giorno al lavoro. Le ultime rassicurazioni della società per migliorare il servizio sono cadute nel vuoto: basta guardare gli ultimi mesi per notare i continui guasti sulla rete, il sovraffollamento dei convogli, la sporcizia sui vagoni, la soppressione di alcuni treni ed i troppi ritardi che danneggiano l’utenza.

Per non parlare poi della sicurezza: secondo il rapporto della Polfer (Polizia Ferroviaria), infatti, i furti a bordo dei convogli o in stazione sarebbero in forte aumento. Nel periodo gennaio-settembre, sarebbero stati ben 4.999 i furti: le persone arrestate sono state 2.256 contro i 7.527 denunciati.

CODACONS E ADUSBEF INSORGONO

Le associazioni dei consumatori si schierano contro i nuovi rincari annunciando ricorsi al tribunale amministrativo per evitare l’ennesima ingiusta stangata a danno degli utenti. Gli aumenti delle tariffe annunciate dalle Ferrovie sono a dir poco vergognosi – affermano le associazioni – un rincaro del tutto ingiustificato.

“Non si comprende perchè -spiega l’Adusbef- debbano essere le famiglie, specie quelle più deboli con pendolari a carico, a dover ripianare le perdite di una gestione allegra di una società pubblica, con manager che fanno appello a criteri di gestione privatistici solo quando devono battere cassa chiedendo le solite provvidenze allo Stato, quindi ai contribuenti beffati così due volte con le tasse ed i biglietti.

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