Tenaris compra il 27,7% della brasiliana Usiminas

28/11/2011

Il gruppo siderurgico italo-argentino ha annunciato che acquisterà una partecipazione nella maggiore produttrice d'acciaio dell'America latina per un valore di 2,66 miliardi di dollari – In questo modo la famiglia Rocca entrerà anche nel capitale della giapponese Nippon Steel.

La famiglia Rocca ha aggiunto un tassello in Brasile nel suo puzzle di imprese per il mondo. Il gruppo argentino Techint, controllato da Tenaris, ha siglato un accordo con la brasiliana Usiminas, la maggiore produttrice di acciaio per il settore automobilistico del Paese. Ternium e Siderar, controllate di Techint, e Tenaris Confab compreranno una partecipazione del 27,7% di Usiminas per un valore complessivo di 2,66 miliardi di dollari. Le azioni saranno acquistate da due dei maggiori gruppi industriali brasiliani, che hanno dichiarato di voler puntare maggiormente sui loro rispettivi core business: Camargo Correas e Votorantim.

Techint ha offerto 36 real per azione con diritto di voto – con un premio del 41% rispetto alla media del titolo Usiminas negli ultimi sei mesi. Ternium e Siderar pagheranno 2,2 miliardi di dollari per la loro quota, mentre Confab acquisterà il 5% dei diritti di voto per un costo totale di circa 500 milioni di dollari.

Con questo acquisto Ternium, Siderar e Tenaris, non solo diventeranno tra gli azionisti che controllano l'impresa brasiliana (con il 43,3% dei diritti di voto), ma entrerà anche in sinergia con la giapponese Nippon Steel, che controlla il 46,1% del pacchetto di Usiminas. Il restante 10% dei diritti di voto è nelle mani del sindacato.

"L'alleanza tra Nippon Steel, Ternium, TenarisConfab, Siderar e Usiminas configura un sistema industriale capace di soddisfare le esigenze più complesse di tutta la catena di valore dei settori produttivi strategici dell'America latina: automotrice, costruzione, agro, linea ed energia", ha spiegato Paolo Rocca, presidente di Tenaris.

Meno di un anno fa, a seguito di una riorganizzazione delle sue unità di miniera e logistica, Usiminas aveva ceduto la sua partecipazione del 14,25% che possedeva in Ternium.

Inoltre l'accordo ha coinciso con la riconciliazione del Gruppo leader nella produzione dei tubi in acciaio senza saldatura con il presidente dell'Argentina Cristina Kirchner: dieci giorni fa, dopo vari mesi di scontri, Paolo Rocca e "la presidenta" si sono incontrati per discutere del futuro di Siderar, la controllata di Tenaris di partecipazione statale.

A Piazza Affari, intorno alle ore 10.00, il titolo Tenaris guadagna oltre il 3%.

 

Fonte:
First Online