Telecom, governo sotto accusa
09/01/2009
Pistorio è il nuovo presidente. Tronchetti: «Venderò solo al giusto prezzo». Montezemolo è critico
Nel giorno delle polemiche tra imprenditoria e politica sul destino di Telecom e della presa di posizione di Marco Tronchetti Provera, l’ex numero di Stm e attuale vicepresidente di Confindustria Pasquale Pistorio è stato nominato presidente di Telecom Italia. Dopo il ritiro di At&t, Pirelli non ha comunque fretta di trovare un acquirente per la sua quota Telecom. Marco Tronchetti Provera, presidente di Pirelli, ha confermato l’intenzione di cedere la quota, ma senza svendere: «Pirelli è solida ma come già detto più volte venderà solo al giusto prezzo». «Operatori del settore delle telecomunicazioni – ha aggiunto – hanno attribuito alla quota Telecom Italia, detenuta da Olimpia, un valore preciso: farli scappare uno alla volta per giocare al ribasso non funziona».
PRODI: TELECOM RIMANGA ITALIANA
Per Romano Prodi il desiderio che Telecom rimanga in mani italiane «è una riflessione scontata» e sottolinea da Tokyo che «il mercato ha le sue regole e nessuno vuole influire, ma che almeno una impresa Tlc rimanga in mano italiana mi sembra un augurio doveroso». Per Tronchetti bisognerebbe invece «uscire dal cortile». «Bisogna – ha detto il presidente Pirelli – guardare ciò che abbiamo intorno a noi, bisogna cercare attraverso alleanze a cui possano partecipare anche soggetti italiani». «Purtroppo sono sorti degli ostacoli che in un Paese a democrazia avanzata non dovrebbero esserci», ha aggiunto.
MONTEZEMOLO: REGOLE POCO CHIARE ALLONTANANO INVESTITORI
Più dure le critiche contro le interferenze della politica fatte dal presidente della Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo: «Il cambiamento delle regole, o meglio le regole poco chiare, ancora di più cambiate in corsa – ha detto Montezemolo riferendosi al ritiro dell’offerta di AT&T – portano inesorabilmente alla perdita di credibilità e ad un ulteriore allontanamento o riduzione della possibilità di investimenti stranieri in Italia, investimenti che non sono mai stati così bassi come oggi».
AMBASCIATORE USA: GOVERNO ITALIA MOLTO PRESENTE IN ECONOMIA
La vicenda di At&T e Telecom Italia ha mostrato che esiste una «grandissima differenza» tra Italia e Stati Uniti per quanto riguarda l’intervento del Governo nell’economia. È l’opinione dell’ambasciatore americano a Roma, Ronald P. Spogli, a margine di una conferenza stampa all’ambasciata Usa. Negli Stati Uniti, ha detto l’ambasciatore Spogli, «viviamo in una società dove il Governo stabilisce le regole, regole che in certi settori sono molto importanti e molto dure». In Italia, invece, ha proseguito l’ambasciatore, c’è «una lunga tradizione di intervento pubblico nell’economia, con una presenza molto forte del Governo dell’economia». Nei prossimi anni «sarà molto importante per gli italiani scegliere se questo è il sistema che vogliono per il futuro», ha osservato, aggiungendo che «il livello di investimenti Usa in questo Paese è molto basso rispetto a Germania, Francia e Spagna e uno dei motivi storici è che non si è mai capito se le regole siano uguali per tutti».
FINANCIAL TIMES: PER AT&T, DIFFICILE SOSTENERE ITALIA SIA PRIORITÀ
Da segnalare, infine che il Financial Times, in un commento pubblicato oggi nella sua seguitissima rubrica «Lex Column» sottolinea come «per At&t l’operazione aveva così poche attrattive che è un mistero come possa essere stata addirittura presa in considerazione». La tesi del quotidiano britannico è che «strategicamente, la maggiore società telefonica del mondo per capitalizzazione di mercato ha il diritto di espandersi all’estero. Ma è difficile sostenere che l’Italia, un mercato maturo con un numero relativamente limitato di clenti aziendali attivi a livello globale, possa rappresentare una priorità. E dal punto di vista della sua reputazione, sembra che At&t abbia ingenuamente amoreggiato con una delle strutture più controverse in Europa relativamente alla governance sottostimando al contempo l’opposizione della politica a un controllo estero».
Fonte:
La Stampa