Sciopero generale in Brasile

11/07/2013

SAN PAOLO – Giornata difficile oggi a San Paolo e nelle altre città del Brasile, a causa di uno sciopero generale organizzato sia dai sindacati vicini al governo sia da quelli dell'opposizione. Quello odierno, sottolineano i media locali, è lo sciopero più importante degli ultimi dieci anni.

A San Paolo – megalopoli con venti milioni di abitanti e capitale economica del paese – fin dal mattino sono state bloccate alcune autostrade, così come è successo d'altra parte nelle strade di Santos e di altre città portuali. Ci sono d'altro lato problemi nei trasporti anche in altri centri importanti, quali Belo Horizonte e Salvador. Alla 'Giornata nazionale di lotte' aderiscono tra gli altri il Movimento dei contadini senza terra (Mst) e le principali sigle sindacali del Brasile, dalla Centrale unica dei lavoratori (Cut) all'Unione generale dei lavoratori (Ugt).

Molti dei rappresentanti delle categorie che aderiscono alla protesta sono spaccati sul sostegno da confermare al governo guidato da una presidente di sinistra, Dilma Roussef, che è anche esponente di un partito – il Pt – da sempre vicino alle lotte operaie.

 

Fonte:
Corriere del Ticino