Redditi, in 5 anni persi 1000 euro. Più penalizzati i lavoratori dipendenti

12/11/2013

Il mancato adeguamento dell'imposta all'inflazione, il "fiscal drag", ha determinato nel periodo tra il 2007-2012 un minor reddito disponibile.
A lanciare l'allarme è la Cisl che ha analizzato le dichiarazioni dei redditi elaborate dal suo Caf. Nel periodo in questione, la perdita è stata del 5,83% pari a circa 1000 euro. La Cisl, denuncia inoltre che negli ultimi anni l'aumento delle tasse, del 5% tra il 2010-12, ha quasi annullato l'incremento dei redditi, e sottolinea come sia stato molto forte l'aumento delle addizionali comunali e regionali: +6% rispetto al 2011 e oltre +31% sul 2010. Quanto alle fasce di reddito, la perdita ha penalizzato soprattutto quelle tra 10 e 55mila euro. Per quelle comprese tra 29 e 50mila euro la perdita supera il 6%, mentre restano marginalmente sfiorati dal fenomeno i contribuenti della no tax area, così come i redditi alti e medio alti. I lavoratori dipendenti subiscono più di tutti il mancato adeguamento del meccanismo Irpef all'inflazione e per loro la perdita di reddito cumulata, a valori 2012, è stimata al 6%.

 

Fonte:
Il messaggero