Rallenta la crescita nei paesi Ocse: + 0,7%, Italia in coda
09/01/2009
Rallenta la crescita nei paesi occidentali: il Pil nell’area Ocse è cresciuto dello 0,7% nel secondo trimestre del 2006, 3,1% su base annua, in calo rispetto alla crescita dell’1% fatta registrare nel primo trimestre.
In particolare Usa, Giappone e Italia hanno evidenziato una diminuzione della crescita economica, mentre Francia, Germania e Gran Bretagna hanno registrato un progresso. Secondo le stime preliminari Ocse, l’economia dell’Eurozona è cresciuta dello 0,9%, il tasso più elevato dal secondo trimestre 2000.
Il Pil italiano è invece aumentato solo dello 0,5%, contro il +0,7% registrato nel trimestre precedente, in linea con le stime diffuse dall’Istat nei giorni scorsi. Su base annua, l’Italia ha fatto registrare anche il tasso più basso, pari a +1,5%; la media Ocse è infatti di +3,1% e quello di Eurolandia di +2,4%.
Rallentano anche Stati Uniti (+0,6% nel secondo trimestre contro +1,4% nel primo) e Giappone (+0,2% contro +0,7%). Buone invece le performance trimestrali della Francia, che segna un + 1,2%, contro +0,5% del primo trimestre, della Germania passata da +0,7% a +0,9% e della Gran Bretagna (da +0,7% a +0,8%).
Fonte:
Il Sole 24 Ore