Occhi puntati sul PIL del primo trimestre in Brasile

01/06/2015

Oggi la pubblicazione del PIL brasiliano riferito al primo trimestre sarà in primo piano, in vista della prossima settimana densa di appuntamenti: mercoledì il comitato di politica monetaria annuncerà la sua decisione; sul fronte dei dati, lunedì saranno diffusi il PMI manifatturiero e la bilancia commerciale di maggio, martedì il dato sulla produzione industriale di aprile e mercoledì il PMI servizi di maggio.

Nei primi tre mesi del 2015, la settima economia mondiale dovrebbe essersi contratta del -1,8% a/a, dopo la flessione del -0,2% registrata nel quarto trimestre del 2014 (l’ultimo dato positivo risale al primo trimestre del 2014) e prevediamo che non sarà l’ultima contrazione dell’anno. La crescita dovrebbe fare il suo grande ritorno a metà del 2016. Al momento, quindi, il Brasile vive una fase difficile. Questa settimana, però, sono stati approvati pacchetti chiave che mirano all’austerità. Il Senato ha approvato misure che riducono contributi e diritti previdenziali e che dovrebbero generare risparmi per 5 miliardi di BRL all’anno. Ciò contribuirà a raggiungere il pareggio di bilancio e a ristabilire la fiducia nel governo della presidente Dilma Rousseff. Inizialmente avevamo previsto che, alla prossima riunione del 2-3 giugno, la BCB avrebbe aumentato il tasso Selic di 25 punti base, portandolo al 13,50%, poiché i dati indicavano un leggero rallentamento dell’inflazione elevata e sorprese negative sul fronte economico puntavano a una contrazione economica più marcata. Tuttavia, i recenti commenti da falco del vice governatore della banca centrale Luiz Awazu Pereira, secondo cui il comitato di politica monetaria continuerà a “vigilare”, segnalano che la BCB è determinata a mantenere l’attuale ritmo del restringimento. Le sue parole lasciano presagire che alla prossima riunione sarà più probabile un rialzo del tasso di 50 punti base all’1,75%.

 

Fonte: Forex