Nasce Michael, portale trans-europeo della cultura

09/01/2009

In rete i database culturali d’Italia, Francia e Inghilterra. Obiettivo: definire un approccio comune e un modello di servizi per i beni culturali digitalizzati, applicabile a tutti i Paesi partecipanti

E’ on line ormai da qualche settimana – ma da sempre in perfezionamento – il progetto MICHAEL (Multilingual Inventory of Cultural Heritage in Europe) – www.michael-culture.org -, esito della stretta collaborazione avviata fra il Ministero Italiano per i Beni e le Attività Culturali, il francese Ministère de la Culture et de la Communication e il Museums Libraries and Archives Council del Regno Unito.

Approvato all’interno del Programma eTen, MICHAEL è frutto dei risultati e delle riflessioni svolte da Italia, Francia e Regno Unito sui temi della interoperabilità e della catalogazione nel progetto MINERVA, di cui Michael si può considerare uno spin off.

Ma qual è l’obiettivo di MICHAEL? La creazione di un portale/servizio trans-europeo per l’accesso online multilingue ai contenuti culturali digitali dei tre Paesi. E’ stato avviato, a tale scopo, il censimento delle collezioni digitali dei tre partner attraverso l’adozione di standard condivisi, saranno garantiti l’allineamento e l’interoperabilità dei portali culturali nazionali. L’utente finale avrà a disposizione i servizi MICHAEL per compiere ricerche su materiale culturale europeo, accessibile su Internet in versione multilingue. MICHAEL consentirà inoltre molteplici strategie di ricerca, a base testuale, geografica o cronologica, per tipologia, categoria o argomento, per istituzione responsabile, progetto o servizio. La ricerca potrà essere effettuata nell’ambito della base dati nazionale o su tutte le basi di dati contemporaneamente.

Ma quali sono i risultati attesi di MICHAEL? Fondamentalmente, si vuole aggiungere valore a risorse culturali europee, e permettere così l’organizzazione di iniziative nazionali interoperabili, migliorando l’accesso alle risorse pubbliche. Col tempo, si punta ad estendere le iniziative culturali nazionali, aggiungendo una dimensione trans-europea, così come a facilitare gli studi, life-long learning, eLearning, educazione a distanza. Tra gli altri obiettivi che i tre Paesi si pongono con questo progetto, quello di dare impulso al turismo culturale; agevolare l’educazione accessibile per tutti, indirizzandosi alla inclusione sociale e alla coesione economica e sociale; mettere a disposizione una grande quantità di materiale culturale destinato a imprese creative, artisti, designer, ecc.; dare vita a un crescente numero di portali culturali che possono operare l’uno con l’altro, seguendo le buone pratiche individuate di standard internazionali per metadati, modelli, ecc.

Per iniziativa del Ministero della Cultura italiano, al progetto potrebbero presto aggiungersi Germania, Finlandia, Irlanda, Ungheria, Polonia, Olanda, Malta, Grecia, Belgio, Portogallo, Estonia, Slovacchia.

Italplanet.it
30/6/2005