Montezemolo: «La Finanziaria manca di anima e visione»
09/01/2009
Il presidente di Confindustria al workshop Glocus in corso a Monteporzio Catone
MONTEPORZIO CATONE. È una finanziaria che manca di «anima e visione», «pretende di raggiungere contemporaneamente una quantità di obiettivi e perciò rischia di mancarli tutti». In un messaggio inviato al workshop Glocus in corso a Monteporzio Catone, il presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo critica aspramente la manovra economica del governo che «appare sorretta da una logica vecchia» nella quale «non c’è traccia di spirito riformatore».
«Non tutto è perduto, c’è sempre tempo per modificare la rotta anche se il tempo stringe». È un passaggio del messaggio che il presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo ha inviato al workshop Glocus in corso a Monteporzio Catone. Criticando duramente gli atti del governo il leader degli industriali ricorda che «non abbiamo bisogno di uno Stato che ci indichi i settori in cui investire, abbiamo bisogno di imprese libere che cerchino da sole le loro strade e di cittadini e lavoratori preparati e pronti per il futuro». «Nessuno può sapere -continua Montezemolo- quale sarà il mondo di domani ma sappiamo per certo che vinceranno quei paesi, quelle imprese e quei cittadini che sono più preparati e che vivono in un ambiente favorevole. Ecco il compito della politica: preparare il futuro preparando la gente con un buon sistema di istruzione e favorendo lo spirito imprenditoriale che per fortuna è grande nel nostro paese. Ma di questo -ammonisce il presidente di Confindustria- non c’è traccia negli atti di governo, ancora si pensa a redistribuire una torta nella speranza che tanto ci sarà sempre chi la prepara. Non è la distribuzione il nostro problema, ma lo sviluppo».
«Il paese ha bisogno di forze riformatrici ed orientate al futuro per battere un massimalismo che è ancora troppo diffuso». È l’affondo del presidente di confindustria Luca Cordero di Montezemolo in un messaggio inviato al workshop Glocus in corso a Monteporzio Catone.
«Resto convinto che queste forze ci siano e che se stimolate risponderanno positivamente -auspica- a chi avrà il coraggio di avviare un discorso nuovo».
Fonte:
Corriere della Sera