Mondiali, Blatter: ”Il Brasile ce la fara”. Rivaldo: ”Ci dovremo vergognare”

24/01/2014

Il n. 1 della Fifa più ottimista dopo l'incontro con il presidente del Paese sudamericano, Rousseff, che promette: ''Funzionerà tutto al meglio. I ritardi degli stadi? Preoccupano relativamente''. Alto livello di guardia sul pericolo combine

ZURIGO – "Non ci saranno problemi. Alla fine tutto si risolve, principalmente in Brasile". Lascia di lato le critiche e stavolta usa toni distesi il presidente della Fifa, Joseph Blatter esprime ottimismo dopo l'incontro a a Zurigo con la presidente del Brasile, Dilma Rousseff, sui prossimi Mondiali di calcio nel Paese sudamericano. Un ottimismo confermato anche dal capo di Stato verdeoro, al termine di una riunione con il numero uno della Federcalcio internazionale durata quasi due ore. "Siamo preparati. Il governo si impegnerà al massimo perché la Coppa si svolga da noi e tutto funzioni al meglio. E con questo intendo stadi, aeroporti, porti e tutto il necessario perché il nostro Paese possa accogliere coloro che verranno a visitarci", ha dichiarato la Rousseff, secondo cui "gli stadi sono opere relativamente semplici e i ritardi preoccupano realtivamente".

RIVALDO: CI DOVREMO VERGOGNARE – Parole che stridono con quelle che, contemporanemente, inviava da Rio de Janeiro un grande del Brasile del passato, l'ex fuoriclasse di Barcellona e Milan, Rivaldo, intervenuto a "Radio Jovem Pam": "Già sappiamo quello che succedera', ho già detto altre volte che il Brasile non è nelle condizioni di organizzare un Mondiale e finirà che dovremmo vergognarci. Ma soprattutto è una vergogna che il Brasile sprechi tanti soldi in un Mondiale e non in ospedali e scuole che sono in condizioni precarie".

LA QUESTIONE CURITIBA – Inoltre c'è il rischio Curitiba. Anche le ex stelle del Brasile, Cafu e Bebeto hanno espresso grande preoccupazione per l'eventuale mancato completamento di una delle 12 sedi in tempo per i Mondiali. L'ex terzino di Roma e Milan ha parlato di "disastro" se Curitiba non dovesse far più parte delle sedi di gara. Bebeto ha detto che sarebbe "terribile per tutti i brasiliani" se la città nel sud del Brasile venisse esclusa dall'evento fiore all'occhiello del calcio mondiale. Il segretario generale della Fifa Jerome Valcke nei giorni scorsi a proposito di Curitiba ha parlato di una "sfida", aggiungendo che sarebbe un problema ancora più grande trovare uno stadio dove far disputare le quattro partite previste all' Arena de Baixada. Valcke ha visitato Curitiba la scorsa settimana, dichiarando che la Fifa farà un'altra valutazione il prossimo 18 febbraio per valutare lo stato dei lavori per la costruzione dello stadio.

L'OMBRA DEL CALCIOSCOMMESSE – Un altro problema che oggi ha affrontato la Fifa è quello relatico al calcioscommesse. Soprattutto dopo le voci relative ad alcune gare dei Mondiali che potrebbero finire nel mirino dei criminali: "Ci sono un sacco di soldi in ballo e dobbiamo considerare la possibilità che qualcuno provi a manipolare una delle gare nelle fasi finali, sarebbe da stupidi non farlo" dice il capo della sicurezza, Ralf Mutschke, il super poliziotto che in passato è stato a capo della divisione criminale della Germania e dell'Interpol.

SARANNO UTILIZZATI I DATI DEI BOOMAKER – La strategia della Fifa è innanzitutto di prevenzione, grazie all'aiuto dell'Early Warning System, che utilizza i dati forniti da 400 bookmaker in tutto il mondo. "Terremo alta la guardia. Tutti i match saranno sotto uno stretto controllo e tutto il security team della Fifa sarà in piena azione" dice ancora Mutschke e se la combine dovesse superare i lvelli di guardia, sono possibili misure drastiche. "Rimandare un match, bloccarlo o cancellarlo: teoricamente tutto è possibile, ma si tratterebbe delle ultime risorse, l'ultima trincea per difendere il Mondiale".

IL PERICOLO 'BISCOTTI' – Mutschke sottolinea però che alcune gare potrebbero essere "anomale" non tanto per l'interesse delle reti criminali, quanto per i possibili "biscotti". "In passato è successo, sia nei Mondiali che nelle qualificazioni della Champions League, quando le squadre mettono in campo le riserve per riposarsi o giocano senza rischiare infortuni. E' una linea di confine sottilissima, difficile da individuare: dove finisce la mossa tattica dei mister e dove inizia il match fixing? In ogni caso se ci sono i sospetti deve essere il tribunale competente a decidere". Il giudice sportivo per i "biscotti", le forze di polizia per i tentativi di truffa extra sportivi.

JENNIFER LOPEZ CANTERA' LA CANZONE UFFICIALE – Tornando a temi più frivoli, la Fifa ha annunciato, infine, che saranno Jennifer Lopez, il rapper Pitbull e la popolare cantante brasiliana Claudia Leitte a cantare la canzone ufficiale della Coppa del Mondo 2014 in Brasile 'We Are One (Ole Ola)'. L'organo di governo del calcio non ha però ancora annunciato quando sarà pubblicata la canzone.

 
Fonte:
La Repubblica