Missione interregionale in Brasile
09/01/2009
Brasilia – Marche, Umbria, Toscana ed Emilia-Romagna nello Stato del Piauì in Brasile per una serie di visite ai governi locali. Uno studio e una ricognizione puntuale delle esigenze dei governi locali brasiliani e delle loro potenzialità di attuazione delle grandi riforme varate dal Governo di Ignacio Lula da Silva in materia di politiche sociali, salute, educazione, lotta alla fame.
E’ questo l’obiettivo della missione guidata dall’assessore regionale al Lavoro delle Marche, Ugo Ascoli, nell’ambito dell’accordo di cooperazione interregionale, sottoscritto lo scorso anno con il Governo federale brasiliano. Dodici giorni che serviranno sia a valutare la situazione di molte zone del Brasile, tra le più povere, sia ad ascoltare ed interagire con i governi locali per poi elaborare insieme entro dicembre un progetto di sviluppo territoriale e, nel prossimo anno, specifiche missioni di assistenza tecnica e formativa.
Giunta nella capitale, Brasilia la delegazione italiana formata , oltre che dall’assessore Ugo Ascoli, da cinque esperti in politiche sociali e del lavoro delle rispettive regioni, è stata accolta nell’Auditorium della Presidenza della Repubblica federale del Brasile dalle maggiori autorità del governo brasiliano: sottosegretari e ministri, tra i quali Jacque Wagner, Ministro alle relazioni internazionali e il consigliere speciale del Presidente Lula, Cesar Alvarez.
L’incontro è stato organizzato appositamente per tenere a battesimo la missione italiana delle quattro regioni che si sposterà poi nello Stato del Piauì nel nord-est, tra i più poveri del Paese e poi nello Stato di Rio de Janeiro . “Un’accoglienza calorosa- ha commentato l’assessore Ascoli che ha aperto gli interventi – che ci sprona a lavorare ancora più intensamente. Un ritorno gradito per me in Brasile per dare seguito all’accordo di cooperazione che ha l’obiettivo strategico della promozione dello sviluppo sociale, economico e culturale del Brasile”.
“Altre missioni delle quattro regioni – ha ricordato Ascoli- sono già operative sui territori per progetti relativi alle politiche industriali, culturali e turistiche. La nostra vuole promuovere e concorrere a rendere sempre più efficaci le grandi riforme sullo sviluppo sociale che il Governo Lula ha varato, come quella della “Borsa Famiglia” che interessa già 7 milioni e 600 mila famiglie, e che nel 2006 ha l’obiettivo di arrivare a 8 milioni e mezzo di famiglie, vale a dire circa 45 milioni di persone; o ancora il progetto “Fame Zero” sull’alimentazione che ha triplicato in tre anni il budget iniziale di investimento”.
Una fitta agenda di impegni, dunque, aspetta la delegazione italiana interregionale: fino al 6 ottobre dopo aver visitato i municipi di Cristino Castro, Santa Luz e Guaribas, il comune rurale più povero di tutto il Brasile. Quindi a Caracol, Anisio de Abreu, Sao Raimundo, Brejo du Piauì.
Ultima tappa della missione dal 7 all’11 ottobre nello stato di Rio de Janeiro , per una serie di visite nelle zone periferiche della grande metropoli , le favelas e soprattutto nella Baixada Fluminense, periferia di Rio de Janeiro, una distesa informe di baracche in legno e lamiera e palazzoni di cemento nudo.
Popolata da oltre 8 milioni di abitanti e il numero più alto di bambini di strada, la Baixada è, secondo le Nazioni Unite, uno dei posti più violenti al mondo. La missione della delegazione interregionale si concluderà a Nuova Iguazù con un incontro con la municipalità.
Notiziario NIP – News ITALIA PRESS agenzia stampa – N° 194 – Anno XII, 6 ottobre 2005