Mercati asiatici ancora in rialzo spinti dal petrolio a quota 70$

Terza seduta consecutiva in rialzo per le Borse asiatiche, trainate dalle quotazioni dei titoli del settore petrolifero che a loro volta hanno beneficiato della spinta del greggio che si mantiene a quota 70 dollari al barile.

In progresso Tokyo con l’indice Topix che ha segnato un guadagno frazionale dello 0,3%, maglia nera invece per Hong Kong che ha perso lo 0,7%.
«Il timore legato agli attacchi terroristici – ha riferito un analista finanziario a Bloomberg – sembrerebbe giovare soprattutto ai titoli del comparto energetico». E così si sono spinti in alto l’australiana Woodside (+0,8%), Singapore Petroleum (+0,9%) e la thailandese Ptt (+0,7%).

In ascesa anche il comparto dell’elettronica con Samsung (+2,1% a Seul), preceduta dalla giapponese Mitsui che ha segnato un balzo del 3,3%, sui massimi dallo scorso maggio. Il settore ha beneficiato anche del giudizio positivo rilasciato dalla banca d’affari Mitsubishi Ufj che ha definito il comparto «strong outperform». In rialzo inoltre Gs engeeniring & construction, che si è aggiudicato un contratto da 185 milioni di dollari.

Da segnalare anche le performance di Fanuc, produttore di robot industriali (+0,9% a Tokyo), e nell’immobiliare Mizuho Financial (0,25%).
Nella tabella la situazione degli indici dei titoli guida delle principali piazze finanziarie asiatiche: – Tokyo +0,31% – Hong Kong (chiusura) -0,75% – Shanghai -1,41% – Taiwan +0,63% – Seul +1,59% – Sidney -0,18% – Singapore +0,10% – Kuala Lumpur +0,53% – Jakarta +0,98%.

FONTE:
Il Sole 24 Ore