Mario Merola, icona di Napoli nel mondo, si e’ spento a Castellammare
09/01/2009
Mario Merola non ce l’ha fatta. Proprio nel giorno in cui sembravano migliorare le sue condizioni di salute, il cantante napoletano è morto questa sera nell’ospedale ‘San Leonardo’ di Castellammare di Stabia per arresto cardiocircolatorio.
Di origini umili (era figlio di un ciabattino), nato il 6 aprile del ’34, Merola a Napoli comincia a lavorare da bambino, al porto. Proprio fra navi e carichi, però, comincia a cantare e a stupire: ben presto, ancora ragazzo, si esibisce come cantante della canzone napoletana, guiadagnando una grande popolarità in città.
Negli anni ’60 Merola costruisce il suo personaggio allargandone la popolarità al di là della città partenopea: i suoi dischi, i suoi spettacoli teatrali, le sue richiestissime esibizioni in occasioni di matrimoni, da Napoli si diffondono rapidamente nel resto del Sud e in tutta Italia. Personalità sanguigna, presenza scenica e un’immenso amore per la sua Napoli ne fanno ben presto uno dei simboli della napoletanità.
Nei decenni successivi Merola, diventa il principale interprete della sceneggiata napoletana ‘ rivista’ e adattata ai tempi moderni: “issa, isso e ‘o malamente” (lei, lui e il mascalzone) escono dalla Napoli dei primi del ‘900 e abitano i vicoli e le strade della città degli anni ’70 e ’80. Il successo è travolgente, tanto da spingere Merola verso il cinema, con storie di cronaca nera come “Sgarro alla Camorra” o passionali (Lacreme napulitane”).
La forte presenza di napoletani non solo al nord Italia ma anche nel resto del mondo, porta Merola a New York, in Canada, in Sud America. Ovunque Merola è ormai una delle icone di Napoli stessa. Dopo aver contribuito al lancio di Massimo Ranieri negli anni ’70, venti anni dopo scova nei locali napoletani Gigi D’Alessio. Nel 2003 una nuova esperienza di una carriera ricchissima di dischi, esibizioni, spettacoli teatrali: dà la voce a Vincenzone del cartone animato “Totò Sapore e la magica storia delal pizza”.
Fonte:
Rainews 24