L’Eni: dalla Russia il 12% di gas in meno

09/01/2009

Ma dalla Ue minimizzano: nulla di straordinario, già successo in passato

L’annuncio dell’azienda energetica: l’impatto sui consumi totali in Italia è del 2,3%. Nella giornata di ieri il calo era stato del 6,8%

ROMA – L’Eni prevede per oggi un calo del 12,2% dell’afflusso di gas dalla Russia, con un impatto sui consumi totali in Italia del 2,3%. Lo ha detto il portavoce dell’Eni a margine della riunione straordinaria del comitato gas al ministero delle Attività produttive.
L’Eni ha inoltre fatto sapere che, nella giornata gas di ieri – dalle 6 del 18 gennaio alle 6 del 19 – su 74 milioni di metri cubi di gas richiesti ne sono arrivati il 6,8% in meno, con un impatto sul totale dei consumi pari all’1,3%.

Il taglio delle forniture di gas decise dal gigante energetico russo Gazprom a causa del forte calo delle temperature in Russia, secondo Ferran Tarradellas, portavoce del commissario Ue all’Energia, Andris Piebalgs «non è una situazione straordinaria, è già successo negli inverni passati».

Il portavoce ha aggiunto che la Commissione europea non dispone di dati precisi sugli effetti del taglio ma «stiamo seguendo la situazione e abbiamo chiesto alle aziende di fornirci i dati».

Fonte:
Corriere della Sera
19 gennaio 2006