Le Fiere alla base della storia economica e culturale italiana
09/01/2009
di Piergiacomo Ferrari *
Fare business a partire dalle fiere – Promozione del settore, internazionalizzazione, formazione, certificazione: questi i punti salienti del programma d’attività che AEFI si è posta per il 2005
Internazionalizzazione e rafforzamento della collaborazione con gli altri attori del Sistema Paese, primi fra tutti ICE, Assocamerestero e Ministero delle Attività Produttive. Sono questi i principali obiettivi a cui ha lavorato l’AEFI in questo primo semestre del 2005, e per i quali si impegnerà ancora per il prossimo semestre.
Il nostro obiettivo deve essere la costruzione di un sistema forte, in grado di accompagnare le imprese sui mercati internazionali. E le manifestazioni fieristiche rappresentano per le aziende la vetrina di promozione più importante. Da un lato, quindi, dobbiamo promuovere presso gli operatori esteri i contenuti delle manifestazioni fieristiche italiane, anche con l’ausilio delle tecnologie informatiche; dall’altro, stiamo cercando di intensificare i rapporti con i sistemi fieristici e le Associazioni internazionali dei diversi Paesi al fine di intensificare le forme di collaborazione, e di acquisire informazioni sui mercati e concrete opportunità di contatto per tutti gli aderenti.
Proprio in questa direzione vanno le campagne istituzionali per il sistema fieristico in Germania e Regno Unito, realizzate in collaborazione con l’AEO (Associazione che raggruppa gli organizzatori di fiere e le imprese collegate nel Regno Unito) e l’AUMA (Associazione delle fiere tedesche); da parte sua, AEFI, dopo la diffusione del volume “Le fiere italiane, passaporto per il mondo” , ha lavorato per la diffusione del calendario e delle manifestazioni fieristiche, e il continuo potenziamento del sito – che presenta ora in sette diverse lingue la realtà del settore; inoltre ha previsto programmi specifici per settori e Paesi – a partire dalla Cina – che presentano maggiori opportunità.
Ma non solo. Per AEFI la promozione del settore ha le sue radici, prima di tutto, a livello nazionale, e per questo stiamo conducendo un’azione culturale atta a dimostrare come le fiere sono realtà radicate, strettamente legate alla storia economica e culturale del nostro Paese, e per questo in grado di guidare le nostre aziende verso la crescita. Inoltre continueremo la diffusione dell’importanza del sistema fieristico italiano attraverso l’utilizzo di tutti gli strumenti di comunicazione disponibili (Libro Bianco sul sistema fieristico, House Organ AEFI&Fiere, ricerca di accordi per il settore con i più importanti gruppi editoriali).
Formazione e certificazione sono altri due punti salienti del nostro programma d’attività per il 2005. Sulla base di una ricerca presso gli associati sulle iniziative formative necessarie per il settore, l’AEFI sta lavorando allo sviluppo di progetti per gli associati; per quanto riguarda la certificazione, oltre alla costituzione dell’Istituto certificazione dati statistici fieristici e alla partecipazione alle attività promosse dal Coordinamento Interregionale Fiere sulla tematica, si stanno seguendo in sede UFI e ISO le proposte di normativa sia per quanto riguarda la terminologia che la metodologia di rilevazione dei dati. Continuerà altresì l’azione presso le Autorità per ottenere per il settore fieristico infrastrutture, incentivi fiscali per utili e plusvalenze reinvestite, oltre, naturalmente, all’indispensabile supporto agli associati per l’attività quotidiana.
* Presidente AEFI
ITALPLANET.IT