La stampa brasiliana in Italia per conoscere le eccellenze del nostro territorio. Lo chef Massimo Bottura apre le sue po
17/07/2015
L’ospitalità italiana non va mai messa in dubbio e una dimostrazione di questa grande verità l’hanno avuta i giornalisti brasiliani impegnati, in questi giorni, in un tour che li sta portando nei territori a più alta vocazione produttiva del panorama agroalimentare italiano. Là dove nascono alcuni dei prodotti più invidiati e imitati in tutto il mondo, la stampa brasiliana – tutta proveniente dalla città di San Paolo – ha potuto approfondire la conoscenza dei salumi e di altre eccellenze del nostro territorio, per assaporare creazioni tipiche e scoprire i segreti di uno dei tanti tesori del made in Italy: il cibo.
In particolare, dopo una prima tappa nel parmense ad un prosciuttificio, i riflettori sono stati a lungo puntati sulla città di Modena e il suo territorio, seconda tappa sulla via tracciata dall’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani (IVSI) e da ICE – Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – nella visita della delegazione da loro organizzata in questi giorni.
Fra i must in città non è potuta mancare una visita alla corte dello chef Massimo Bottura, ambasciatore della cucina italiana e modenese conosciuto in tutto il mondo, che ha saputo far innamorare gli ospiti con le sue favolose interpretazioni. L’incontro è stato l’occasione per mostrare la grande varietà dei prodotti del territorio italiano, sapientemente armonizzati e abbinati ad altre tipicità, per farli conoscere ai giornalisti d’oltreoceano. Inutile sottolineare l’apprezzamento degli ospiti per le preparazioni del maestro, per un giorno padrone di casa e loro ‘cuoco personale’: il segreto di tanto successo? “Il mio merito…è rendere visibile l’invisibile…”, così ha risposto Bottura ad un giornalista che cercava di carpire il suo ’x-factor’, mentre raccontava come una favola, la tradizione e la dedizione che sta dietro alcuni suoi piatti, come il “Ricordo di un panino alla mortadella” o lo “Spaghetto che vuole diventare una lasagna”, entrambi legati alla sua infanzia e che ancora lo emozionano come un bambino. I presenti sono poi rimasti affascinati dall’aneddoto che racconta la nascita del piatto “Ops, mi è caduta la crostata di limone”, un incidente che ha dato vita ad un piatto perfetto nella sua imperfezione, in cui non mancano i sapori del sud, come capperi, bergamotto e limoncello.
Dopo aver visitato la città di Modena e lo storico Mercato Albinelli, la comitiva ha proseguito il fitto programma ricco di impegni, con degustazioni di tigelle, Prosciutto di Modena DOP, Parmigiano-Reggiano DOP, Lambrusco e della celebre confettura di amarene brusche. Grazie alla collaborazione della struttura di Piacere Modena, gli ospiti stranieri hanno potuto approfondire la conoscenza di molti prodotti tipici, compresi Zampone Modena e Cotechino Modena IGP, nati proprio in queste zone.
Dopo Parma e Modena, il press tour ha toccato Bologna, per vedere la produzione della celebre Mortadella Bologna IGP, una delle produzioni viste oltre al prosciutto cotto e al salame. Ultima tappa, ma non certo per importanza, la città di Milano, che consentirà alla delegazione di visitare l’esposizione universale Expo 2015. I giornalisti sono accompagnati nel tour dai rappresentanti dell’IVSI e dell’agenzia ICE, che li hanno guidati nei territori della tradizione e negli stabilimenti produttivi di salumi, uno dei fiori all’occhiello del made in Italy alimentare. Il gruppo di giornalisti in visita è composto da firme di primo piano, come Josimar Melo Filho (quotidiano FOLHA DE SÃO PAULO), Patricia Ferraz (quotidiano O ESTADO DE SÃO PAULO), José Antonio De Vargas Dias Lopes (Periodico GOSTO), João Norberto Busto (Periodico GO WHERE GASTRONOMIA), Ailin Aleixo (Blog GASTROLANDIA), Sérgio Queiroz (Periodico BACO) e Fabricia Volotão Peixoto (Periodico ISTO E’).
Nell’anno di Expo più che mai, è fondamentale comunicare le nostre eccellenze nel modo giusto, mostrare al mondo quanto è unico e inimitabile il fattore culturale nella produzione di qualità, per combattere i fenomeni di contraffazione e valorizzare i nostri prodotti autentici. L’incoming della stampa food è solo la prima attività di un programma più ampio di promozione e valorizzazione dei salumi italiani in Brasile, che IVSI e Agenzia ICE stanno finendo di preparare in queste settimane e che partirà ufficialmente nell’autunno 2015.
Fonte: Modena2000.it