LA SCOSSA POSITIVA

09/01/2009

Dopo anni di turbolenze esterne negative, il Brasile coglie i frutti di una rara coincidenza di fattori internazionali favorevoli.

Secondo l’Estado de São Paulo (domenica 11/01/2004 “O choque do bem”) l’economia brasiliana è attraversata dalle maggiori scosse positive esterne della storia. Una coincidenza di fattori internazionali positivi pone il Brasile in una situazione estremamaente favorevole, dopo aver passato per anni le scosse negative provenienti dall’estero. In un’intervista all’Estado, l’economista Affonso Celso Pastor afferma ”È la prima volta dal 1992, da quando il mercato internazionale fu riaperto, dopo il controllo del debito esterno degli anni ´80, che si ha una scossa positiva tanto forte”.

Nella relazione, compiuta dalla A.C. Pastore & Associados, l’economista elenca i fattori di questo particolare momento:
– i piú bassi tassi di interesse americani negli ultimi 40 anni;
– la conseguente ripresa dei flussi di capitali per i Paesi in via di sviluppo;
– la forte crescita negli Stati Uniti;
– la bassa inflazione americana;
– miglioramento mondiale, specialmente per Cina e Argentina (grandi importatori dal Brasile);
– aumento dei prezzi delle commodities esportate dal Brasile.

L’insieme di questi fattori beneficia il Brasile principalmente attraverso due canali. Da un lato, l’abbondante flusso di capitali abbassa il “rischio Brasile” e determina la valorizzazione del real ( che riduce il debito pubblico in dollari, e mantiene l’inflazione). Dall’altro, la crescita mondiale, ed il conseguente aumento delle commodities, stanno spingendo l’attivo della bilancia commerciale, proprio con il real piú forte.
La questione é sapere fino a quando questa congiuntura internazionale durerá, e cosa deve fare il Brasile per approfittarne al meglio.
Pastore osserva che è un rischio pensare che tutto ció sia dovuto a fattori interni, nonostante sia innegabile che la politica economica del Governo Lula stia creando le basi per sfruttare al meglio il buon momento esterno.“Se mettiamo in un grafico la Borsa del Brasile e degli Stati Uniti, vediamo che camminano perfettamente unite; se prendiamo i 15 mercati emergenti, vediamo che tutti stanno crescendo”, afferma.
Ma è importante anche per Pastore , che il Governo approfitti del momento internazionale eccezionalmente buono per rafforzare le fondamenta economiche del Brasile.

Fonte: Estado de São Paulo 11/1/2004 Fernando Dantas
Colaboração J. Farid