La ripresa delle esportazioni italiane nel primo trimestre 2004: mercati principali e settori più dinamici.

09/01/2009

Il primo trimestre del 2004 è stato positivo per il commercio estero italiano ed ha indicato un deciso miglioramento rispetto alla situazione del 2003. Lo scorso anno è stato assai deludente per i risultati della bilancia commerciale avendo fatto registrare un saldo positivo di appena Euro 1,62 miliardi, livello minimo dal 1993. Nell’anno in corso, viceversa, alla fine del primo trimestre il saldo tra esportazioni e importazioni è stato di circa Euro 680 milioni (vs. circa Euro -2,3 mld di Gennaio 2004). In aprile 2004 il saldo commerciale totale è stato in sostanziale pareggio (EUR -27m vs EUR -657m nello stesso mese del 2003). In volume le esportazioni sono aumentate molto rapidamente (+8,8% A/A) superando, per la prima volta da molti anni a questa parte, la crescita delle importazioni (+5,7% A/A). Il valore unitario medio delle esportazioni ha continuato a crescere più rapidamente delle importazioni mantenendo un differenziale positiv! o che è, in media, di circa +1,5% tendenziale.

I mercati di sbocco più dinamici dell’Italia si confermano i Paesi Europei e in particolare il Benelux, la Polonia e la Turchia. Nell’area extra UE, a parte gli Stati Uniti, la Cina e il Giappone hanno fatto registrare forti aumenti di acquisti di beni italiani.

Le migliori perfomance delle esportazioni italiane riguardano i Paesi che si espandono più rapidamente e sono da attribuire alla ripresa del commercio internazionale. E’ da notare che il miglioramento nei mercati europei sembra indicare anche un recupero di quote e competitività.

Abbiamo cercato di analizzare i settori che hanno risposto più rapidamente alla svolta positiva del commercio estero italiano. A questo scopo abbiamo calcolato la differenza tra la performance mensile più recente delle principali categorie settoriali rispetto alla media dei primi cinque mesi dell’anno.

Questo esercizio ha dato i seguenti risultati:

– Le materie prime continuano ad aumentare il loro peso negativo;
– I settori manifatturieri tradizionali sembrano ritornare a dare un contributo positivo al saldo totale;
– I macchinari meccanici appaiono in forte ripresa;
– Il macchinario elettrico ha una performance differenziale negativa;
– I mezzi di trasporto evidenziano un andamento ancora marginalmente deficitario.

Le nostre conclusioni sono che le esportazioni italiane si stanno riprendendo grazie alla crescita del commercio internazionale e, in qualche caso, anche al recupero di quote di mercato e di competitività. Nel mese di maggio 2004, i settori che hanno recuperato di più rispetto alla media dei primi cinque mesi dell’anno sono quelli della manifattura tradizionale e anche della tecnologia medio – alta. Le materie prime evidenziano un peggioramento del saldo negativo.

Economail 13/7/2004