“La nave sarà multata se non decarbonizzare il carburante”, avverte Mercadante
10/05/2024
Per lui il Paese deve essere preparato ai cambiamenti
Pubblicato il 10/05/2024 | Di Léo Rodrigues – Giornalista presso Agência Brasil – Rio de Janeiro
Il presidente della Banca Nazionale per lo Sviluppo Economico e Sociale (BNDES), Aloizio Mercadante, ha attirato l’attenzione, giovedì (9), sui cambiamenti nei carburanti per la navigazione e l’aviazione. Le regole sono definite dalle Nazioni Unite (ONU), che hanno adottato misure con l’obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio, nel tentativo di mitigare gli effetti del riscaldamento globale. Secondo Mercadante il Paese deve essere preparato e il BNDES si sta occupando della questione.
“L’ONU è responsabile della navigazione e dello spazio aereo. Nello spazio aereo sono già indicati la data e il volume del carburante rinnovabile che dovrà essere adottato a partire dal 2027. Stiamo finanziando la produzione di SAF (Carburante Sostenibile per l’Aviazione), che è il carburante sostenibile dell’aviazione”, ha affermato Mercadante, nel corso della presentazione del bilancio BNDES del primo trimestre 2024.
A suo avviso, tuttavia, la preoccupazione maggiore riguarda la navigazione marittima. “Circa il 90% di tutte le merci trasportate sul pianeta avviene tramite navi. Se non decarbonizzano il carburante rischiano multe. Ed abbiamo un problema logistico per raggiungere, ad esempio, la Cina. La nostra nave impiega molto più tempo rispetto, ad esempio, a quella proveniente dall’Australia. Di conseguenza, potremmo perdere competitività. E BNDES sta esaminando questo problema”, ha spiegato.
Uno degli strumenti di cui dispone il Paese per favorire questa transizione energetica è il Fondo della Marina Mercantile, che esiste dal 1958 e ha lo scopo di promuovere lo sviluppo della marina mercantile e dell’industria navale nazionale. Ci sono diversi gestori, ma BNDES rappresenta il 75%. Secondo Mercadante, attraverso il fondo, si stanno aggiudicando 6,6 miliardi di R$ (circa di 1,2 biliardi di Euro), tra cui traghetti, rimorchiatori, spintori per il trasporto di grano e minerali, tra le altre navi.
Nonostante le sfide, vede un’opportunità. “Nel breve termine, per adattare le navi, la risposta migliore è l’etanolo e il metanolo, di cui il Brasile è il secondo produttore. Abbiamo la produzione di etanolo più avanzata, che è quello di seconda generazione. È il più efficiente, quello che decarbonizza di più. Possiamo entrare in questo mercato.” Il presidente del BNDES ha dichiarato che, per soddisfare la domanda, sarà necessario raddoppiare la produzione di etanolo in Brasile.
Sussidio per l’aviazione
BNDES sta anche studiando un modo per sostenere le compagnie aeree, dato che il settore risente ancora delle perdite accumulate durante la pandemia di covid-19, quando le misure di distanziamento sociale hanno ridotto drasticamente i movimenti delle persone, compresi i trasporti per gli affari e il turismo. L’alternativa discussa riguarda il Fondo Nazionale per l’Aviazione Civile (FNAC). Si avvale del contributo di attività legate al settore stesso. “Questo fondo potrebbe essere utilizzato come garante per poter operare ed offrire credito. Abbiamo una discussione in corso”, dice Mercadante.
Secondo lui le aziende stanno attraversando un buon momento. “Stanno andando bene. I ricavi crescono, i risultati sono ottimi. Ma hanno delle passività a causa della pandemia. Gli aerei hanno rimasto a terra praticamente un anno e pagarono il leasing, hanno dovuto mantenere squadre di professionisti e hanno pagato le tasse aeroportuali. C’erano costi molto pesanti e le aziende non avevano entrate. Il Brasile non ha adottato alcuna misura durante tale periodo.”
Mercadante ha inoltre precisato che in diversi Paesi il settore ha ricevuto aiuti per far fronte alle perdite del periodo. “Dopo la pandemia di Covid-19, ci sono stati sussidi per l’aviazione in tutto il mondo. C’erano negli Stati Uniti, in quasi tutti i paesi europei, in India e altri. La Cina lo ha sempre fatto. Ed è molto importante che un Paese delle dimensioni del Brasile abbia un settore strutturato. Non possiamo raggiungere molte località importanti del Paese se non abbiamo aziende che abbiano una visione sistemica del Paese e che diano priorità al Brasile. La volontà di BNDES è quella di aiutare queste aziende a risolvere la situazione.”
Fonte: Agência do Brasil