La Fed taglia il tasso di sconto. E l’Europa torna in positivo
09/01/2009
La Federal Reserve ha tagliato di 50 punti base, dal 6,25% al 5,75%, il tasso di sconto, considerato – si legge in una nota – che le condizioni dei mercati si sono deteriorate dal 7 agosto scorso, data del’ ultimo incontro del FOMC, l’organismo preposto alle decisioni di politica monetaria. I Fed Funds, cioè il tasso overnight, che rappresenta il riferimento per i mercati monetari, restano invece fermi al 5,25%.
L’azione è tesa a ripristinare la calma sui mercati finanziari. Inoltre la Fed ha modificato la procedura standard allungando a 30 giorni, rinnovabili, il termine per il rientro dei finanziamenti. Queste modifiche resteranno in vigore fino a quando la Fed non giudicherà sostanzialmente adeguata la liquidità sul mercato. Queste modifiche – aggiunge la Fed – sono mirate a dare maggiori assicurazioni agli istituti circa i costi e la disponibilità di fondi.
“Condizioni deteriorate, rischi sulla crescita”
Nella nota con cui ha ufficializzato la decisione, la banca centrale Usa rileva che “le condizioni dei mercati finanziari si sono deteriorate ed il restringimento dell’accesso al credito, con l’aumento dell’incertezza, in via potenziale sono destinati ad incidere sulla crescita economica futura”. Come conseguenza, i rischi sottostanti all’espansione dell’economia “sono aumentati in misura apprezzabile”.
Pronti a altri interventi
Il Federal Open Market Committee è pronto a fare tutto quanto sarà necessario per sostenere l’economia, ha sottolineato oggi la Federal Reserve. Le considerazioni espresse dalla banca centrale Usa sembrano preludere ad un taglio dei Fed Funds.
L’Europa torna in rialzo
Girano improvvisamente al rialzo le principali borse europee dopo l’annuncio della Fed, che potrebbe intervenire sui Fed Funds dopo aver tagliato il tasso di sconto. Londra +1,20%, Parigi +3,19% , Francoforte +1,15%.
Piazza Affari recupera: +1,31%
Anche a Piazza Affari i listini in forte ripresa. Il Mibtel guadagna l’1,31%, a 29.928 punti, mentre l’S&P/Mib si mostra in progresso del 2,09%, a 38.714.
Greggio in forte rialzo dopo la manovra Fed
Prezzi del greggio in forte rialzo dopo la manovra della Fed sui tassi di sconto. Al Nymex il contratto di settembre cresce del 2,2% a 72,54 dollari al barile. A Londra il Brent di ottobre sale del 2,4% a 71,06 dollari al barile.
Fonte:
Rai News 24