Investimenti esteri: accordo tra Toscana e Brasile

11/11/2013

Da oggi le economie della Toscana e dello Stato di San Paolo sono più vicine. Al termine di un incontro sulle opportunità di business che il Brasile può offrire alle imprese della nostra regione, tenutosi stamani a Firenze, il direttore di Toscana Promozione, Stefano Giovannelli, e quello dell’Agenzia Investe San Paolo, Paul Luis Capelotto, hanno firmato un accordo che apre, di fatto, un canale privilegiato tra Toscana e Stato di San Paolo sul fronte dell’attrazione degli investimenti esteri e delle relazioni economiche.

Con la firma di questo accordo, si legge nel documento, le due Agenzie si sono impegnate, infatti, a collaborare per: identificare le imprese dei rispettivi territori interessate ad investire e ad intrattenere relazioni economiche con l’estero; favorire e supportare tale interesse attraverso attività di formazione ed informazione; aggiornarsi reciprocamente sui trend dello sviluppo sostenibile cooperando per l’identificazione di imprese impegnate su questo particolare fronte; dare assistenza alle reciproche delegazioni e organizzare eventi in comune.

“L’obiettivo dell’intesa – spiega l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini intervenuto in apertira dei lavori – è quello di rafforzare i legami economici fra le due regioni e, in particolare, avviare una collaborazione per l’attrazione di investimenti nelle aree di reciproca competenza. L’assessore Simoncini ha ricordato il forte interesse della Toscana per i mercati Brasiliani, già emerso nel corso della visita di una delegazione regionale da lui guidata lo scorso anno e di una missione più tecnica dell’agenzia Toscana Promozione, per iniziative di cooperazione, in particolare nell’ambito dell’innovazione e del trasferimento tecnologico. “E’ su questo che dobbiamo puntare per invertire la tendenza recessiva che ancora investe la Toscana e l’Italia – prosegue Simoncini – ed è quindi essenziale per noi aprirci, attraverso le nostre eccellenze, agli scambi con le esperienze più innovative di paesi che, come il Brasile, hanno saputo investire sulla crescita”.

Fonte: Toscana Promozione – Ufficio Stampa