Incontro tra Mantica e i 18: soddisfazione dei parlamentari per l’apertura dimostrata dal sottosegretario agli Esteri
09/01/2009
Roma – Tagli, questione dell’Ici, razionalizzazione della rete consolare, riforma del Cgie e dei Comites, questione del voto all’estero. Questi e molti altri i punti analizzati oggi pomeriggio durante il lungo incontro avuto luogo presso la sala Gaia del Ministero degli Affari Esteri a Roma tra il sottosegretario Alfredo Mantica e i parlamentari eletti nella circoscrizione Estero di tutti gli schieramenti politici.
La riunione informale è stata giudicata costruttiva dagli intervenuti e i parlamentari sono usciti dalla Farnesina favorevolmente sorpresi dalla disponibilità e dall’apertura dimostrate dal sottosegretario agli Esteri con delega per gli italiani nel mondo. Anche chi era entrato al dicastero con un’idea negativa su alcune dichiarazioni fatte da Mantica nei giorni precedenti durante la riunione del comitato di Presidenza del Cgie ha dovuto ricredersi.
L’on. Gino Bucchino, deputato eletto per il Partito democratico nella ripartizione America settentrionale e centrale, prima del colloquio si era mostrato scettico rispetto all’atteggiamento del sottosegretario agli Affari Esteri: “mi sembra che ci sia una disattenzione nei nostri confronti – ha detto Bucchino a News ITALIA PRESS prima che iniziasse la riunione -, non siamo una riserva indiana, ma dei parlamentari come gli altri, direttamente interessati alle questioni degli italiani sia in Italia che all’estero”. Uscito dall’incontro il deputato del Pd ha espresso invece un’opinione decisamente favorevole sull’incontro appena concluso. “Ritiro quello che ho detto precedentemente. Ci siamo chiariti su tutto per quanto mi riguarda. Il sottosegretario ha mostrato grande disponibilità ad aprire momenti di riflessione nel breve termine su delle grandissime questioni. Al di là dell’ICI, che scade oggi, ma questa sono convinto che la porteremo a casa”.
Tanti i temi riguardanti le politiche degli italiani nel mondo affrontati nel corso del colloquio, ma sicuramente le novità più importanti sono quelle che riguardano i tagli ai capitoli per l’estero. Tra le promesse fatte oggi dal sottosegretario ci sarebbe anche quella di salvaguardare l’assistenza per i connazionali: Mantica “ha preso l’impegno di risolvere almeno il taglio che riguarda l’assistenza perché è un tema che tocca migliaia di persone”, ha dichiarato il senatore Claudio Micheloni eletto nel Partito democratico nella ripartizione Europa.
Per quanto riguarda le altre voci per gli italiani all’estero, il sottosegretario ha confermato l’appuntamento con la conferenza dei giovani, che si temeva saltasse a causa della mancanza di fondi. L’incontro sembrerebbe invece ormai dato per certo con tanto di data già fissata: dal 14 al 19 dicembre.
Anche il voto all’estero è stato tema di dibattito: il sottosegretario Mantica si è mostrato favorevole a migliorare le modalità al fine di evitare errori e disguidi e ha apprezzato la richiesta che il senatore Micheloni ha fatto di un’indagine conoscitiva alla Commissione affari Esteri sull’andamento del voto 2006-2008: “la ritiene – ha detto Micheloni – un atto importante da realizzare”.
E non si poteva non tornare sulla spinosa questione della riforma dei Comites e del Cgie. “Innanzitutto abbiamo ribadito che i tre livelli di rappresentanza vanno salvaguardati, vanno rivisti ripensati e riformati, ma valutati e mantenuti”, ha dichiarato Bucchino. Si è parlato di una probabile proroga per aprire una riflessione sulla riforma che riguarda sia il Comites che il Cgie”. Per il futuro prossimo, secondo Bucchino, si potrebbe organizzare “una riunione con lui (Mantica, ndr) sulla questione di Rai International e su tutto il discorso riguardante l’informazione, però con molta chiarezza anche con il discorso dei contributi: noi siamo intenzionati a vedere le con attenzione le regole”.
Grande apertura da parte di Mantica, secondo Bucchino, anche sul ripensamento del significato, del ruolo della rete consolare all’estero.
In generale le valutazioni dei parlamentari che hanno preso parte al colloquio con il sottosegretario sono state tutte decisamente positive sia da parte della maggioranza che dell’opposizione. L’on. Guglielmo Picchi, deputato eletto nella lista del Popolo della libertà nella ripartizione Europa ha affermato: “L’incontro è andato bene, abbiamo affrontato tante problematiche, e abbiamo visto un governo molto disponibile e sensibile a certe problematiche degli italiani all’estero. Abbiamo cominciato a intavolare un discorso sulla rete consolare, sul tema della rappresentanza, sugli istituti di cultura. Abbiamo avviato un dialogo e un’interazione con il governo, che è una sostanziale novità rispetto alla legislatura precedente. Per quanto riguarda i tagli forse si riuscirà a fare qualcosa sul capitolo dell’assistenza. Il resto sono solo razionalizzazioni”.
“Io sono estremamente soddisfatto – ha detto Bucchino -. C’è anche da notare che tra noi parlamentari non c’è stato alcun tipo di scontro ideologico”. Infatti, “non sono nate grosse divergenze – ha aggiunto Micheloni -; ognuno ha espresso le proprie opinioni. Direi che le opinioni messe sul tavolo oggi dalla maggioranza e dall’opposizione sono opinioni che possono trovare sicuramente un punto d’incontro costruttivo e positivo per le comunità. Ognuno è rimasto nelle sue posizioni di maggioranza e opposizione ma è stata una riunione molto costruttiva perché ha creato le basi di un lavoro di collaborazione nel rispetto delle posizioni di ognuno. Se riusciamo a concretizzare le cose dette oggi sarà un bene per tutti, e soprattutto nell’interesse degli italiani all’estero”.
Fonte:
Silvia Gernini
News ITALIA PRESS