In diciotto al timone del CGIE

09/01/2009

94 membri del Consiglio – con appello nominale – si sono recati alle urne per esprimere la propria preferenza con scrutinio segreto.

Roma – E’ nato ufficialmente con le elezioni dello scorso 26-27 giugno il nuovo CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all’Estero), ma a battezzarlo – questa mattina, a Roma, nella suggestiva cornice di Villa Carpegna – è stata una Commissione Elettorale composta dal Ministro Adriano Benedetti, nel ruolo di Presidente, e dagli scrutatori Giulio Alaimo e Giorgia De Parolis, che hanno invitato i 94 membri del Consiglio – con appello nominale – a recarsi alle urne per esprimere la propria preferenza con scrutinio segreto.

Primo eletto è stato il Segretario Generale del CGIE . Una conferma attesa, sperata e ‘sospettata’ da molti, dal momento che per questo ruolo è stato designato Franco Narducci , molisano di origine e svizzero d’adozione, che ha ottenuto la fiducia di 77 membri votanti. “Ringrazio per la fiducia che mi è stata concessa – ha dichiarato Narducci prima di sedere al tavolo dei neo eletti -.
Il lavoro che abbiamo compiuto è stato permesso dall’operazione congiunta di tutti voi – si è rivolto ai presenti in sala – e dai membri del Comitato di Presidenza”. E, con la promessa di continuare ad affiancare il CGIE nel suo ruolo di garante della comunità italiana all’estero e delle sue priorità, Narducci si è detto pronto a infondere tutta l’energia e l’impegno necessari “nel confronto e nei processi dialettici”.

A seguire, in maniera del tutto lineare e senza alcuna necessità di ripetere qualche passaggio elettorale, sono stati scelti i Vice Segretari Generali del CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all’Estero) per l’Europa e Africa del Nord, per l’America Latina, per i Paesi Anglofoni Extraeuropei e per il Gruppo di nomina governativa. I presenti in sala hanno accordato la loro fiducia a Elio Carozza (Belgio) per l’area Europa-Africa del Nord, che ha superato Gianni Farina (Francia – 14 voti) e Lorenzo Losi (Gran Bretagna – 2 voti), le cui preferenze sono state espresse senza che vi fosse una candidatura di partenza. “In Europa siamo in una fase di consolidamento delle rappresentanze, di approdo all’integrazione completa, un’integrazione sulla quale c’è tuttavia ancora molto da fare”.

Per l’America Latina, invece, il nuovo Vice Segretario è Luigi Pallaro , con 63 voti, scrutinati insieme alle 9 schede nulle, 16 bianche e le preferenze (1 ciascuno) di Paolo Castellani (Cile), Filomena Narducci (Uruguay) e Claudio Pieroni (Brasile). Unità, collegialità e accordo sono le parole d’ordine, a parere del neo eletto, per operare in maniera incisiva nel grande Continente latino-americano: “Con questa segreteria voglio trovare ulteriori alleanze, per colmare dei vuoti, che sono poi il problema comune di molti Paesi dell’area che rappresento”.

I Paesi anglofoni extraeuropei vedranno invece rivestire il ruolo di rappresentante da Marco Fedi (Australia). Un vero successo, il suo, con 83 voti a favore, depositati nell’urna elettorale insieme a 5 schede bianche, 3 nulle e 1 preferenza per Riccardo Pinna (Sud Africa): “Abbiamo posto, già in passato, con grande forza la questione della riapertura dei termini per il riacquisto della cittadinanza italiana – ha detto Fedi – ma tengo molto anche alla vicenda di Rai International, un capitolo che, peraltro, riguarda tutti”.

Ultima votazione quella che ha ‘incoronato’ Andrea Amaro (CGIL – Italia) Vice Segretario per il gruppo di nomina governativa, scelto con 68 preferenze, contro 1 accordata ad Aldo Lorenzi (Azzurri nel Mondo), 1 a Padre Giovanni Tassello (CSER – Svizzera), 1 a Roberto Volpini (ACLI – Italia), 15 bianche e 6 nulle.

La ripresa pomeridiana ha invece ‘battezzato’ il nuovo Comitato di Presidenza (CdP), con i suoi 13 eletti suddivisi per aree continentali, per nomina governativa o per la loro operosità in termini culturali. Per l’Europa e l’Africa del Nord, sono stati designati Dino Nardi (Svizzera) con 75 voti, Tommaso Conte (Germania) con 70 voti e Lorenzo Losi (Gran Bretagna) con 69 voti.

Tre anche i membri eletti per l’America Latina: Filomena Narducci (Uruguay – 63 voti), Ugo Di Martino (Venezuela – 45 voti) e Claudio Pieroni (Brasile – 38 voti). I Paesi Anglofoni extraeuropei mandano invece al CdP Gino Bucchino (Canada – 61 voti), Silvana Mangione (Stati Uniti – 60 voti) e Giovanni Rapanà (Canada – 50 voti). Accanto a loro, lavoreranno due membri eletti per il gruppo di nomina governativa e due della Commissione Nazionale per la Promozione della Cultura. Per il primo gruppo sono risultati vincitori Roberto Volpini (ACLI Italia – 53 voti) e Gian Luigi Ferretti (AN Italia – 38 voti), mentre per la Commissione Cultura gli eletti sono Giorgio Mauro (Olanda – 65 voti) e Norberto Lombardi (DS Italia – 62 voti).

Notiziario NIP – News ITALIA PRESS agenzia stampa – N° 146 – Anno XI, 27 luglio 2004