Il Sottosegretario Urso: meno frammentazione e più sistema tra le imprese – comparto importante per export italiano

06/05/2009

ROMA aise – "La crisi economica internazionale è destinata a cambiare il rapporto tra consumatori e beni. Si fa strada sempre di più il principio della responsabilità dell'acquisto, in base al quale il prodotto finale deve essere necessariamente di qualità e l'acquisto consapevole si sostituisce al consumismo sfrenato".

È quanto ha affermato Adolfo Urso, sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, intervenendo alla tavola rotonda tra Governo e Retail in corso a Roma e promossa da Confimprese.

"La distribuzione commerciale contribuisce alla crescita del lavoro dell'intera economia ed è fondamentale per il nostro modello di export", ha spiegato Urso, per il quale "c'è bisogno di meno frammentazione e di più sistema, perchè anche le piccole e medie imprese italiane che puntano sull'internazionalizzazione hanno bisogno della grande distribuzione per fare arrivare i nostri prodotti in Cina, in Russia e nei nuovi mercati emergenti come i Paesi del Golfo".

Il sottosegretario ha sottolineato inoltre che nel 2008 l'Italia è stata la prima nella classifica mondiale dei retailer che investono cross-border, producendo il 16,6% dei movimenti complessivi. Al 2° posto gli Stati Uniti con il 14,2%. "In Italia questo settore presenta un’elevata frammentazione del mercato: la quota di mercato dei primi 5 gruppi in Italia è di poco superiore al 55% rispetto a valori superiori al 70% all’estero", ha riferito Urso.

"La più alta frammentazione è resa evidente anche dalla maggiore incidenza dei piccoli supermercati in Italia rispetto ad altri paesi europei. Tale frammentazione è origine di peculiarità anche logistiche delle nostre aziende rispetto al panorama europeo. Ed è questo un aspetto che va superato perché l'unione è simbolo di forza: basta guardare alla recente missione di sistema in Russia, che ha avuto successo", ha concluso, "proprio perchè oltre mille imprenditori si sono presentati insieme per cogliere le opportunità di mercato".

Fonte:
(aise)