“Il posto”: in Brasile la Milano anni ‘60 raccontata da Olmi
10/08/2015
Domenico è un ragazzo di Meda, figlio di operai, che si reca a Milano per un test di assunzione in una grande azienda. Nel corso delle prove conosce Antonietta, di cui si innamora. Entrambi verranno assunti, lei come dattilografa e lui, inizialmente, come fattorino. Avranno cioè “il posto” di lavoro. “Il Posto” (Italia, 1961) è il film con cui Ermanno Olmi entra ufficialmente nella storia del cinema italiano ricevendo il Premio della Critica alla Mostra di Venezia. La pellicola sarà proiettata domani alle 19.30 presso l’Istituto italiano di cultura di San Paolo, nell’ambito del Ciclo di Cinema italiano – Racconti di periferia. Fanno parte del cast Loredana Detto (nel ruolo di Antonietta), Sandro Panseri (Domenico), Tullio Kezich (esaminatore psicotecnico) e Mara Revel (la signora della mensa). “Per la gente che vive nelle cittadine e nei paesi della Lombardia, intorno alla grande città – si legge nei titoli di testa – Milano significa soprattutto il posto di lavoro”. “Il posto” racconta uno spaccato dell’Italia di ieri, utile per capire anche il nostro presente. (Red)
SCHEDA / LA SEDE DELL’IIC
Costruito nel 1922 come residenza della famiglia di Oscar Rodrigues Alves, il palazzo che ospita l’Istituto italiano di cultura di San Paolo è uno dei rari esempi ancora esistenti dell’epoca in cui gli imprenditori che raggiungevano la prosperità attraverso la produzione e il commercio del caffè sceglievano il quartiere di Higienópolis come luogo ideale per costruire la propria residenza. Nel 1958 fu comprato dal governo italiano e fino al 1965 ospitò il Circolo Italiano di San Paolo, poi trasferitosi all'Edificio Italia. Solo allora il Consolato Generale trovò sede nell’edificio, per poi essere trasferito, 40 anni dopo, in un grattacielo sull’Avenida Paulista. L'idea del governo italiano, quindi, fu quella di trasformare il palazzo in un centro culturale dedito alla promozione della cultura italiana, ospitandovi l’Istituto italiano di cultura e, con esso, numerose attività : oltre ai corsi di lingua, eventi musicali, teatrali, espositivi, conferenze e seminari. L’edificio, in classico stile francese, ospita un salone per 250 persone, una biblioteca e aule per corsi di lingua e cultura italiana. Il palazzo di Avenida Higienópolis è sotto vincolo storico ed è considerato patrimonio della città. Per questo motivo, non può subire cambiamenti strutturali, senza l'approvazione preliminare da parte delle istituzioni preposte al controllo degli immobili storici.
Fonte: 9colonne