Il peso delle tasse vola al 54 per cento Allarme sommerso: “Vale il 17% del Pil”

25/07/2013

Tasse da record in Italia: il peso fiscale reale nel 2013 si attesta al 54% del Pil, al top tra le economie avanzate. Il sommerso è al 17,4%, anche questo un dato che colloca l’Italia in testa alle classifiche e che, tradotto, significa 272 miliardi di imponibile sottratti ogni anno all’erario.  

 

L’allarme arriva dalle stime dell’Ufficio studi di Confcommercio, che fotografa al 44,6% la pressione fiscale apparente (quella reale è invece depurata dal sommerso e quindi calcolata su chi paga effettivamente le tasse): una stima «prudenziale» che include Imu e Tares ma non l’incremento di un punto percentuale dell’Iva per ora rinviato al primo ottobre e gli eventuali incrementi delle addizionali Irpef. 

 

Il livello di tasse è troppo alto e va ridotto, avverte il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, perché «è incompatibile con qualsiasi concreta prospettiva di ripresa». Di qui la proposta di un «Patto tra i contribuenti in regola e le istituzioni» per un fisco più «efficace e funzionale». E la richiesta nell’immediato di cancellare l’aumento dell’Iva, «un colpo mortale» per la domanda interna.

 

Fonte:

La Stampa