Il cellulare diventa anche telefono di casa
09/01/2009
ROMA. Un solo telefono per casa e fuori. Con il via libera dell’Autorità per le telecomunicazioni ai servizi integrati fisso-mobile Telecom Italia e Vodafone potranno finalmente lanciare sul mercato, con tutta probabilità in autunno e quindi in tempo per il ricco periodo di Natale, le offerte che consentono di fare e ricevere chiamate sul fisso e sul mobile con un solo telefono. E’ la conclusione di un lungo braccio di ferro.
In casa o fuori casa potremo avere un solo numero di telefono. Che farà da telefono fisso o da celullare. Il via libera a questi servizi fisso-mobile è arrivato ieri mattina dall’Autorità garante delle comunicazioni (Agcom). In particolare, è stato dato via libera al servizio Unico di Telecom Italia e Vodafone Casa Numero Fisso. Il via libera era già arrivato a giugno (Vodafone era partita con gli spot pubblicitari che vedevano impegnati Totti e Gattuso) ma la Commissione europea aveva bloccato la procedura, invitando ad aggiungere ulteriori regole.
I nuovi servizi riescono ad unire i vantaggi della telefonia fissa con quelli della telefonia mobile. Permettono infatti di fare tutte le chiamate con un solo telefono, alla tariffa di rete fissa quando si è in casa e di rete mobile quando si è fuori. Va però detto che i due servizi, Unico e Numero Fisso, seguono due principi differenti.
Unico di Telecom. E’ un servizio già disponibile in Francia, Spagna e Regno Unito. Si tratta di un cellulare speciale che fuori casa funziona normalmente su rete Gsm di Tim; in casa, invece, sfrutta la connessione Adsl (Alice di Telecom tramite WiFi) e permette di telefonare a tariffe più economiche, tipiche della rete fissa. Telecom, però, deve ancora stabilire quelle definitive. Per questo nuovo servizio, Telecom metterà in commercio speciali modelli Samsung, Nokia e Motorola. Finora, in via sperimentale, il servizio costava 15 euro al mese e includeva mille minuti di chiamate da casa.
Vodafone Casa. Se Telecom invita a restare collegati alla rete fissa (con Alice), al contrario il concorrente Vodafone invita ad abbandonarla e a fare tutte le chiamate su rete mobile. In televisione, nei mesi scorsi, abbiamo visto in continuazione gli sport con i calciatori Gattuso e Totti e con la ragazza ‘prigioniera’ del cavo di telefonia fissa. Con questo servizio il telefonino funzionerà anche da telefono fisso: tutte le chiamate al numero fisso del cliente verranno ricevute sul cellulare. Per chi chiama non cambia nulla: il cliente continuerà a pagare il prezzo di una normale chiamata di telefonia fissa. Chi riceve non sosterrà alcun costo. Quando il cliente non è a casa e riceve una telefonata sul fisso, sarà avvisato della telefonata da un Sms. A quel punto potrà scegliere se attivare il servizio di segreteria telefonica o il trasferimento di chiamata a pagamento a proprio carico. Il regolamento sul nuovo servizio sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e sarà operativo trenta giorni dopo. La Commissione europea aveva bloccato il provvedimento per evitare che questi servizi potessero danneggiare quei concorrenti non in grado di offrire simili offerte. In effetti, a differenza di altri Paesi, in Italia gli operatori di rete fissa alternativi a Telecom non sono ancora riusciti a diventare operatori mobili virtuali (condizione necessaria perchè operatori fissi privi di rete mobile possano offrire servizi integrati fisso-mobile). La situazione, però, si è sbloccata di recente: a novembre BT lancerà in Italia un servizio fisso-mobile grazie a un accordo con Vodafonme e la settimana scorsa c’è stato un accordo Tiscali-Telecom per partire con questi servizi nel 2008.
Fonte:
l’Espresso
Il Tirreno
Gigi Furini
(03 agosto 2007)