Il Brasile si riavvicina agli Usa
27/04/2012
Brasile e Stati Uniti hanno iniziato ieri il Dialogo per la cooperazione nella difesa (Dcd) deciso a inizio mese dai presidenti Dilma Rousseff e Barack Obama, con il fine comune di ampliare le convenzioni militari.
Il ministro brasiliano della Difesa, Celso Amorim, ha spiegato che questo accordo è stato firmato dalla Rousseff durante la sua prima visita in Usa per incrementare le relazioni militari fra i due paesi. Si tratta di un’iniziativa bilaterale della quale Amorim approfitterà per ribadire al segretario della Difesa statunitense Leon Panetta quanto è importante che non ci siano più ostacoli all’acquisizione e alla vendita a tutti i paesi di beni di contenuto tecnologico che abbiano componenti made in Usa. Il Brasile vuole scongiurare che riaccada quanto successe nel 2006, quando la Casa Bianca impedì la vendita al Venezuela – paese contro il quale gli Stati Uniti hanno posto un embargo sulla vendita di armi – di 24 aerei Super Tucano dell’impresa brasiliana Embraer, solo perché contenenti apparecchi a stelle e strisce.
La maggioranza dei mass media brasiliani è convinta che il Dcd aiuterà a risolvere polemiche ataviche e sempre calde come il tentativo Usa di ripristinare la IV Flotta della Marina nell’Atlantico del Sud, una zona che le nazioni latinoamericane vogliono libera da ogni presenza militare straniera; o la presenza dell’esercito degli Stati Uniti in sette basi colombiane. E per sottolineare come il Brasile giochi un ruolo corale, facendosi portavoce delle esigenze regionali e non certo solo di quelle nazionali, Amorim ha fatto notare che l’avvicinamento con Washington non ha scaturito nessuna preoccupazione nei governi latinoamericani.
Occhi puntati, dunque, sull’incontro bilaterale Amorim-Panetta al termine del quale saranno resi noti accordi e decisioni. Il segretario della Difesa sta intanto finendo un giro in Sudamerica, iniziato dallo stato che più di ogni altro è rimasto sotto l’ala Usa, la Colombia. Da Bogotà ha avvertito che gli Usa le venderanno dieci elicotteri, cinque dei quali Blackhawk, ossia velivoli da guerra che verranno impiegati nella lotta ai gruppi armati. “La vendita servirà per appoggiare gli sforzi colombiani contro le Farc”. Altro che accordi di pace.
Fonte:
E-il mensile online