Il Brasile apre le porte a Bcs

18/03/2014

E' la filiale estera Bcs Group numero otto quella aperta di recente a Caxias do Sul nella regione del Rio Grande Do Sul, tra S. Paolo e Porto Allegre in Brasile, dove già da febbraio sono arrivate le prime macchine firmate Bcs.

La nuova filiale rafforza la presenza del Gruppo in America e rappresenta per l'azienda, già presente con filiali estere in Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Cina e India, l’ultimo traguardo dell’espansione verso i mercati esteri iniziata con Bcs Iberica nel 1967.

"Il Brasile, unico paese al mondo con capacità di triplicare l'area delle coltivazioni, giocherà un ruolo chiave nella produzione di derrate alimentari la cui richiesta seguirà un trend di forte crescita imputabile all'aumento della popolazione mondiale previsto nei prossimi 50 anni.
Il futuro dell’agribusiness a livello mondiale è qui – spiega Carlos Bidoia, direttore commerciale Bcs Brasile.
Quello brasiliano è un mercato di oltre 220 milioni di persone in cui le nostre macchine, specialmente trattori compatti e monoassi, si dimostrano essere particolarmente adatti a soddisfare la domanda.
Si tratta di un'area, quella del Rio Grande Do Sul, in cui la cultura del vigneto è stata ampiamente diffusa dagli imprenditori italiani che vi operano e nella quale i prodotti Bcs vengono percepiti come i trattori che meglio rappresentano l’eccellenza del made in Italy per tecnologia e innovazione".

L’avviamento della nuova sede mira a un presidio diretto sull’America Latina dove Bcs ha cominciato a imporsi negli anni passati in paesi come Messico, Perù e Cile affidando la gestione del mercato Centro e Sud America alla Bcs Iberica che sotto diversi aspetti, è molto vicina ai paesi in questione.

In particolare l’apertura della nuova filiale in Brasile è stata il frutto di un’accurata ricerca di mercato realizzata della divisione marketing che ha dimostrato la rilevanza del mercato brasiliano.
Un mercato che sarebbe difficile da raggiungere senza una presenza diretta sul territorio, a causa delle leggi che impediscono di esportare i prodotti.

Caxias do Sul è la città deputata ad accogliere la nuova filiale grazie alla sua posizione strategica. Il Brasile infatti è diviso in tre parti distinte per produzione; il nord dove ci sono le foreste, il centro dove si trovano le miniere e il sud, dove sorge la nuova sede, che è caratterizzato dalle coltivazioni agricole.
La zona del Rio Grande Do Sul è caratterizzata da piantagioni, vigneti e frutta a nocciolo che costituiscono un mercato fertile per Bcs.

Per la gestione della nuova filiale il Gruppo ha scelto un team di tre persone costituito da Ettore Borghi e dai fratelli Carlos e Alex Bidoia, approdati a Bcs Brasile dopo dieci anni di attività lavorativa in Italia.
Carlos è il nuovo direttore commerciale proprio in virtù dell’esperienza maturata che gli permette di conoscere benissimo la gamma prodotti del Gruppo e delle origini brasiliane.

Il Gruppo di Abbiategrasso nutre importanti aspettative sul settore agricolo brasiliano in quanto il trend del mercato presenta una forte richiesta di tecnologia che non è soddisfatta dall’attuale produzione locale o da quella proveniente da paesi come Cina e India.

 

Fonte:
Agronotizie