I petroliferi trascinano in basso i listini
09/01/2009
Male Eni e Saipem, Mibtel e S&P/Mib attorno alla parità. A Tokio Nikkei ai massimi dal 2001.
Proseguono in moderato rialzo le Borse europee, ma Londra, dopo una partenza positiva, è sotto la parità (0,08%), trascinata da Bp e Shell. A Milano Eni, che intorno alle 11 del 16 agosto perde l’1,03% e scende sotto i 24 euro a 23,94, e Saipem (-0,97 % a 13,04 euro) segnano il passo dopo i record della scorsa settimana. Erg perde oltre il 2 per cento.
Così a Piazza Affari, a metà mattinata, il Mibtel (+0,04%) oscilla attorno alla parità e lo S&P/Mib (+0,1%) non fa molto meglio. Intanto Francoforte guida il drappello delle piazze continentali con un rialzo dello 0,48% del Dax 30, seguita da Parigi con il Cac40 al +0,36 per cento.
Dall’altra parte del globo la seduta si è chiusa molto positiva per la Borsa di Tokyo che è riuscita a eguagliare i livelli dell’agosto 2001. Il forte terremoto, di magnitudo 7,2 che ha scosso il nord del Paese intorno a mezzogiorno, ed è stato avvertito anche nella capitale, ha avuto un impatto limitato sul mercato. L’indice Nikkei è arrivato a 12.315,67 punti, in rialzo dello 0,48 per cento. Venerdì scorso il governo Koizumi aveva annunciato un rialzo del Pil dello 0,3% nel corso del secondo trimestre rispetto al precedente, pari a un +1,1% su base annua.
Advantest, numero uno al mondo nelle apparecchiature per i test dei chip, è salito dell’1,8%, mentre Canon con un rialzo dello 0,37%, ritracciando nel finale. Bene anche Fujitsu che ha messo a segno un guadagno dello 0,94% dopo che Goldman Sachs ha rivisto al rialzo il rating a “outperform”.
Fonte:
Il Sole 24 Ore
16 agosto 2005