Globalizzazione, sviluppo e sostenibilità al centro della 17esima Convention Mondiale delle CCIE
21/07/2008
Rimini – Si terrà presso la Fiera di Rimini la 17esima Convention Mondiale delle Camere di commercio italiane all'estero (CCIE), in programma dall'11 al 15 ottobre.
"Nella difficile congiuntura che il mondo globalizzato sta vivendo" – spiega in una nota Manlio Maggioli, presidente della Camera di Commercio di Rimini che organizza la Convention con Assocamerestero e in collaborazione con Unioncamere e Rimini Fiera – "l'obiettivo dell'iniziativa è di rilanciare la collaborazione e l'integrazione tra i diversi attori del made in Italy: quelli che operano in Italia e quelli che invece operano all'estero".
Il meeting delle Camere di commercio si articolerà nelle giornate riminesi su 3 temi che rappresentano oggi sempre di più le sfide strategiche per il futuro dell'Italia: si parlerà di globalizzazione, di sviluppo e sostenibilità, perseguendo l'impegno di non far gravare sulle generazioni future il peso della competitività industriale odierna.
Si tratta di una preziosa opportunità per gli operatori locali della business comunity di incontrare di persona i rappresentanti delle 74 Camere di Commercio Italiane localizzate nelle varie aree geopolitiche (Nafta, Mercosur, Paesi del Patto Andino, Europa, Asia e Sudafrica, Mediterraneo e Oceania) e di cogliere le opportunità che offre il mercato internazionale.
"La Convention di Rimini sarà un'occasione per le CCIE per promuovere e consolidare alleanze strategiche e partnership a forte valore aggiunto con tutti i soggetti che a livello pubblico e privato assistono le PMI sui mercati esteri" afferma Edoardo Pollastri, Presidente di Assocamerestero. "Per vincere la sfida della competitività le imprese devono poter contare su un network integrato di competenze che, arricchendosi delle specificità di ciascun soggetto della promozione, sia in grado di assisterle nel loro percorso di internazionalizzazione".
Alla XVII Convention Mondiale parteciperanno inoltre esponenti del governo, delle istituzioni regionali e locali, del mondo economico e produttivo, dell'università, della ricerca e della cultura.
Fonte:
News ITALIA PRESS