“Gli ingredienti italiani con i timbri di autenticazione non sono costosi se usati nella giusta misura”, difende la chef Silvia Percussi
26/05/2021
Culinarista ha partecipato martedì scorso a un evento sui prodotti DOP, IGP e STG organizzato da ITALCAM
La tradizione e la qualità del cibo e del vino è così seria nell’Unione Europea che ci sono sigilli di certificazione per autenticare i prodotti tipici dei loro paesi. Sul podio l’Italia, al primo posto, con 836 prodotti certificati, seguita da Francia e Spagna. Se per decenni in Brasile riprodurre i piatti tipici italiani è stato quasi impossibile, visto che lì non c’erano molti degli ingredienti originali, qualche anno fa la cosa è cambiata. Per affrontare il tema in modo didattico ai brasiliani, la Camera di Commercio, Industria e Agricoltura Italo Brasiliana di San Paolo (ITALCAM) ha tenuto martedì scorso (18) la masterclass “Prodotti DOP, IGP e STG – Tradizione e Qualità Protette”.
Chiunque sia stato in Italia e ne abbia assaggiato le prelibatezze conosce il gusto ineguagliabile della sua cucina che da secoli segue le stesse ricette. Il segreto per fare buoni piatti italiani in Brasile è utilizzare prodotti riconosciuti con Denominazione di Origine Protetta (DOP), IGP (Indicazione Geografica Protetta) e STG (acronimo italiano per Specialità Tradizionale Garantita).
Il delegato dell’Accademia Italiana della Cucina Gerardo Landulfo, che all’evento ha presentato la diversità della cucina italiana con tre prodotti autentici provenienti da ciascuna delle 20 regioni d’Italia, ne sottolinea alcuni che si trovano facilmente nei mercati di San Paolo: Prosciutto di Parma DOP e Prosciutto crudo di San Daniele DOP; i formaggi Parmigiano Reggiano DOP, Grana Padano DOP e Pecorino Romano DOP; Pasta di Gragnano IGP e Maccheroncini di Campofilone IGP; Pomodori San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino DOP pelati, Olio Extravergine di Oliva DOP, Aceto Balsamico di Modena IGP.
“Questi ingredienti, considerati costosi in Brasile, se utilizzati nella giusta misura della ricetta, non peseranno sulle vostre tasche e faranno la differenza nel vostro gusto”, spiega la chef Silvia Percussi, l’ospite dell’evento.
Silvia, figlia di padre italiano e madre brasiliana, ha proposto un menù completo, dall’antipasto al dolce, con piatti riproducibili a casa: Cialdina croccante di Grana Padano con Prosciutto di San Daniele e fichi (formaggio croccante con prosciutto crudo e fichi), Pasta di Gragnano al ragù di salsiccia, pomodoro San Marzano e Pecorino Romano (rigatoni con salsa di salsiccia e pomodori, rifiniti con pecorino grattugiato), Piccata di manzo con rucola e scaglie di Parmigiano Reggiano (filetto mignon con rucola e scaglie di parmigiano) e Pera al vino rosso e Aceto Balsamico di Modena con gelato alla crema (pera cotta nel vino rosso, con aceto balsamico e gelato).
In Brasile da 16 anni, il presidente di ITALCAM Graziano Messana – e cuoco nel tempo libero – conferma che “oggi nel Paese è molto più facile andare al ristorante e assaggiare prodotti genuinamente italiani, o anche acquistare ingredienti e fare tipici piatti a casa. ”
Il webinar “Prodotti DOP, IGP e STG – Tradizione e Qualità Protette” è il primo della serie 2021 del progetto internazionale True Italian Taste realizzato da ITALCAM. L’iniziativa è promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (Assocamerestero).