Gas: firmato accordo tra Turchia, Grecia e Italia
09/01/2009
Roma (GiPe) – Firmato oggi l’accordo intergovernativo per lo sviluppo del corridoio di transito del gas naturale Tuchia-Grecia-Italia. Si tratta del Progetto Itgi costituito dai potenziamenti della rete di trasporto del gas in Turchia, dall’Interconnessione Turchia-Grecia (Itg) attualmente in fase di completamento e dall’Interconnessione Grecia-Italia (Igi) in corso di sviluppo da parte delle società Desfa, per la parte su terraferma in territorio greco, e Depa ed Edison, per la parte sottomarina tra la costa greca e quella italiana. Saranno queste ultime due società a importare il gas in Italia, a seguito dell’Esenzione dall’Accesso di Terzi concessa per il gasdotto Poseidon, con decreto del ministro dello Sviluppo economico.
«Con l’accordo firmato oggi l’Italia dimostra di essere un Paese molto attivo sul fronte della sicurezza energetica, della diversificazione degli approvvigionamenti e della creazione di un mercato integrato unico dell’energia a vantaggio dei consumatori europei – ha dichiarato il ministro Pier Luigi Bersani -. L’intesa consentirà di fornire quantità supplementari di gas naturale all’Italia e all’Europa e, per la prima volta, di connettere i mercati del gas greco, italiano ed europeo con le grandi riserve di gas dell’area del Caspio».
«La realizzazione del progetto – ha spiegato il ministro – è resa possibile proprio grazie agli ottimi rapporti di collaborazione che l’Italia vanta nei confronti dei Paesi mediterranei, dell’area del Mar Caspio e del Medio Oriente e rappresenta una ulteriore dimostrazione della validità delle riforme adottate per la liberalizzazione e l’apertura del sistema energetico italiano che consentono ad imprese indipendenti di realizzare importanti investimenti per nuove infrastrutture di approvvigionamento di energia».
I PUNTI DELL’ACCORDO
L’Accordo Intergovernativo firmato oggi dai Ministri competenti in materia di energia della Repubblica Italiana, della Repubblica Ellenica e della Repubblica di Turchia supporta lo sviluppo del corridoio di trasporto del gas naturale tra Turchia, Grecia e Italia (Progetto ITGI) e fa seguito all’Accordo Intergovernativo tra Turchia e Grecia del Febbraio 2003, per la realizzazione del progetto ITG (Interconnessione Turchia-Grecia), e all’Accordo Intergovernativo tra Grecia e Italia del Novembre 2005, per la realizzazione del progetto IGI (Interconnessione Grecia-Italia).
Il progetto ITGI è costituito dai potenziamenti della rete di trasporto del gas in Turchia, dall’Interconnessione Turchia-Grecia (ITG) attualmente in fase di completamento e dall’Interconnessione Grecia-Italia (IGI) in corso di sviluppo da parte delle società DESFA, per la parte su terraferma in territorio greco, e DEPA ed EDISON, per la parte sottomarina tra la costa greca e quella italiana.
Saranno queste ultime due società a importare il gas in Italia, a seguito dell’Esenzione dall’Accesso di Terzi concessa per il gasdotto Poseidon, con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico il 21 Giugno 2007.
Attraverso l’accordo il progetto ITGI contribuisce in modo significativo a: Sviluppo delle reti di trasmissione di gas di Turchia, Grecia ed Italia; Incremento delle opportunità di commercio di gas naturale tra i paesi consumatori e i paesi produttori situati nelle regioni del Caspio, dell’Asia Centrale, del Medio Oriente e dell’Africa del Nord Est; Aumento della sicurezza energetica; Diversificazione delle fonti di approvvigionamento di gas naturale; Incremento della liquidità dei mercati nei paesi coinvolti.
L’Accordo prevede l’impegno dei Governi a supportare la realizzazione e la gestione delle diverse sezioni del corridoio ITGI di propria competenza, assicurando l’armonizzazione delle tempistiche di realizzazione.
Con l’Accordo i Governi si impegnano, inoltre, a supportare la tempestiva finalizzazione dei contratti di trasporto, le cui tariffe dovranno essere basate su principi cost-reflective, e a garantire il rispetto delle relative obbligazioni dei rispettivi Gestori dei Sistemi di Trasporto. L’Accordo individua misure idonee a contribuire alla sicurezza degli approvvigionamenti e alla liquidità del mercato del gas non solo nei paesi di destinazione ma anche nei paesi di transito, quali Turchia e Grecia.
Infine, i Governi si impegnano a garantire la continuità dei flussi del gas attraverso il corridoio ITGI. L’Accordo, che ha una durata di 25 anni con meccanismi di rinnovo automatico per periodi successivi di 5 anni, istituisce altresì un Comitato di Coordinamento composto dai rappresentanti dei Ministeri e dei Gestori dei Sistemi di Trasporto coinvolti con l’obiettivo di monitorare e supportare lo sviluppo e la realizzazione del corridoio ITGI.
Fonte:
i fatti.com