“Fugge” da Pordenone e conquista il Brasile

03/08/2015

Il gelato di Vallenoncello conquista il Brasile: nuova vita di successo oltreoceano per Adriano Ciman, gelatiere e chef pordenonese di 43 anni conosciuto in città per aver gestito l'omonima gelateria nella frazione naoniana e lo snack bar di Ceolini a Fontanafredda. Mollato tutto, dal maggio 2013 ha aperto il Crema e gusto, pizzeria e gelateria dal menù italiano a Jatai, cittadina di 120 mila abitanti nello Stato del Goias, nel cuore del Paese sudamericano.

«Sono arrivato qui – ha spiegato – seguendo la mia compagna Joyce Campos, conosciuta in un viaggio di lavoro dopo la mia separazione. Lei, carioca di Rio de Janeiro, aveva vinto un bando come professoressa di filosofia in una scuola di Jatai: in questo modo è iniziata la storia del mio nuovo locale». Il quale ora è diventato il più apprezzato della città secondo la classifica stilata attraverso le recensioni lasciate dai clienti sul noto sito internazionale Tripadvisor, primeggiando su altri 214 ristoranti. Un successo che Ciman ha voluto condividere con la sua città natale, facendosi vivo sul gruppo Facebook di “Sei di Pordenone se”, ricevendo i saluti calorosi di amici ed ex clienti che ancora si ricordano delle sue leccornie.

«Qui in Brasile sto molto bene – ha aggiunto – ma ovviamente porto l'Italia e soprattutto Pordenone nel cuore: mi mancano la famiglia, le figlie e gli amici oltre alla città. Infatti tutti i giorni pubblico foto di Pordenone sul mio profilo Facebook per far conoscere a tutti i miei concittadini jataiensi quanto è bella». Ma a livello imprenditoriale non ci sono stati dubbi. «Vivere in Brasile è sempre stato un mio sogno – ha confessato –. Ho gestito i locali di Vallenoncello e Ceolini dal 2000 al 2011, ma vuoi la crisi economica e la mancanza di stimoli personali, sono arrivato a questa scelta. Dal punto di vista fiscale anche qui la tassazione non scherza, siamo attorno al 30-40 per cento dei ricavi, ma il costo della vita basso permette di vivere bene». Ora il locale ha un nome rinomato in città, ma gli inizi non sono stati facili. «Non funzionava – ha confessato –: qui l'Italia e gli italiani sono amati, ma essendo una cucina diversa dalla loro non è stato semplice attrarre clienti. Basti pensare che ho avuto difficoltà anche con la pizza. Ma con il lavoro, la dedizione totale, la pazienza e soprattutto il rispetto delle loro usanze si sono visti i frutti: da un anno il ristorante ha avuto un'esplosione di clienti, tutti della parte buona della società anche se i prezzi sono accessibili per tutte le tasche. Ho 10 dipendenti e adesso sto progettando di aprire una catena». Dal suo punto di vista privilegiato può analizzare i gusti culinari degli abitanti di questa parte del Brasile.

«Qui piacciono tanto gli spaghetti “alla bolognesa” – ha concluso –. Ancora non ho inserito in menù piatti tipicamente friulani, sto pensando di proporre il frico, ma va detto che il gelato è lo stesso che preparavo a Vallenoncello ed è molto apprezzato anche qui».

Fonte: Messaggeroveneto.gelocal.it