Finmeccanica, molta carne sul fuoco

08/04/2010

Le voci su nuovi ordini dal Brasile e sul rafforzamento del management team, ma anche l'attesa per il vertice italo-francese di domani sostengono i corsi di Finmeccanica a piazza Affari. L'azione infatti perde meno del mercato e arretra dello 0,39% a 10,28 euro, dopo un top intraday a quota 10,36 euro. La controllata Ansaldo Sts fa ancora meglio e sale dello 0,60% a 15,16 euro.

Le voci raccolte sul mercato non solo parlano di un viaggio la prossima settimana del premier Berlusconi in Brasile per incontrare il primo Ministro Lula con l'obiettivo di siglare importanti ordini per l'industria italiana (potenziali ordini superiori a 2 miliardi, il 9% dell'obiettivo di raccolta ordini 2010), ma anche di Flavio Cattaneo, attuale Ceo di Terna, come possibile sostituto in una delle due cariche attualmente coperte da Guargualini (presidente e Ad) al fine di rafforzare il management team della società.

Sale inoltre l'attesa per il vertice italo-francese di domani in cui, stando alle ultime indiscrezioni, verranno siglati alcuni accordi da parte di Ansaldo Energia, altra controllata di Finmeccanica, valutata dagli analisti a un enterprise value di 1,1-1,3 miliardi di euro. "Le notizie provenienti da Parigi potrebbero muovere il titolo sia oggi che domani", notano gli analisti di Banca Akros, che su Finmeccanica hanno una raccomandazione buy e un target price a 12,7 euro (Intermonte ha confermato outperfom e il target a 11,80 euro, Equita sim buy e un target a 13 euro, Banca Imi add e un target a 11 euro).

Un focus particolare sarà sul fronte degli accordi sul nucleare. In particolare, nella due giorni di incontri bilaterali tra Italia e Francia, potrebbero essere siglati degli accordi tra Ansaldo e Areva per la progettazione e la fornitura di componenti nucleari. Ovviamente questi accordi spianerebbero la strada per una crescita molto più forte di Ansaldo Energia nel settore nucleare.

Nel corso del vertice di domani a Parigi è attesa anche la firma di un Memorandum of understanding fra Edf, Enel e Finmeccanica per una collaborazione nella costruzione delle nuove centrali nucleari in Italia. Della firma dell'accordo fra Areva e Ansaldo Energia (e la sua controllata Ansaldo Nucleare) aveva parlato anche l'ambasciatore di Francia in Italia, Jean-Marc Rochereau de La Sablière, ieri alla Farnesina, negando però che al vertice sarebbero stati fatti accordi sulla costruzione di centrali nucleari in Italia.

Finmeccanica nei mesi scorsi aveva più volte espresso il desiderio di entrare "in un modo o nell'altro" nei consorzi che costruiranno le centrali in Italia previste dal piano di rilancio del nucleare messo a punto dal Governo. Anche Edison, controllata da Edf con circa il 20% diretto e il 61% in società con A2A, nell'estate scorsa si era detta interessata a entrare con una quota del 15-20% nel consorzio di Edf-Enel per la costruzione delle centrali.

Oggi intanto le segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm hanno incontrato i vertici di Finmeccanica. Al centro dell'incontro il piano di ottimizzazione e razionalizzazione organizzativa dei segmenti dell'elettronica per la difesa e sicurezza e lo Spazio, anche a seguito dell'ingresso di Drs e dei mutamenti dei mercati di riferimento. Questo ha infatti determinato un incremento dell'incidenza dell'elettronica della difesa sui ricavi complessivi dal 29% al 38% e un numero di occupati che nei tre mercati considerati domestici raggiungono quota 14.000 in Italia, 5.100 in Uk e 10.500 in Usa.

Tuttavia, per la Fim Cisl, l'emergere accanto alla difesa della domanda nelle attività di sicurezza, la necessità di soluzioni integrate e di un'offerta di grandi sistemi, i mutamenti tecnologici e l'accresciuta competizione necessitano di una risposta industriale e organizzativa del gruppo.

Inoltre, secondo l'organizzazione sindacale bisogna salvaguardare la sostenibilità delle missioni industriali e l'occupazione delle aziende del segmento interessato e in questa prospettiva è importante che nei prossimi incontri di approfondimento vengano chiarite le linee guida delprogetto, i tempi di implementazione e l'impatto nelle singole aziende. 

Fonte:
Milano Finanza
Francesca Gerosa