Ferrari è il marchio più forte del mondo. Battuti Coca Cola, Disney e Google
18/02/2014
Il marchio del Cavallino rampante si aggiudica il titolo di più «powerful», ossia potente al mondo, secondo l’annuale classifica di Brand-finance. Il marchio della casa automobilistica modenese ha superato quello della Coca Cola, 2/a, della società finanziaria Pwc, 3/a, e addirittura il marchio di Google, finito al quinto posto e quello della Walt Disney in decima posizione. La classifica riguarda i 500 marchi più influenti al mondo ed era già stata capeggiata dalla Ferrari lo scorso anno.
Secondo Brand-finance «il Cavallino rampante su sfondo giallo è immediatamente riconoscibile in tutto il mondo anche dove non ci sono ancora le strade. Nel suo paese natale e tra i suoi molti ammiratori in tutto il mondo la Ferrari ispira molto più della lealtà al brand, più di un culto e una devozione quasi religiosa».
Nonostante quello della Ferrari sia il marchio più influente al mondo in termine di valore, prosegue Brand-finance, il marchio si piazza in 350/a posizione con un valore di quattro miliardi di dollari.
Nelle prime dieci posizioni per influenza del marchio in quarta posizione si è classificata la società finanziaria americana McKinsey, seguita da Google, da Unilever, da Hermes, da Rolex, da Red Bull e dalla Walt Disney.
Secondo Brand-finance «il Cavallino rampante su sfondo giallo è immediatamente riconoscibile in tutto il mondo anche dove non ci sono ancora le strade. Nel suo paese natale e tra i suoi molti ammiratori in tutto il mondo la Ferrari ispira molto più della lealtà al brand, più di un culto e una devozione quasi religiosa».
Nonostante quello della Ferrari sia il marchio più influente al mondo in termine di valore, prosegue Brand-finance, il marchio si piazza in 350/a posizione con un valore di quattro miliardi di dollari.
Nelle prime dieci posizioni per influenza del marchio in quarta posizione si è classificata la società finanziaria americana McKinsey, seguita da Google, da Unilever, da Hermes, da Rolex, da Red Bull e dalla Walt Disney.
Fonte:
La Stampa