“Feimafe 2005″di San Paolo: l’Italia rilancia i suoi prodotti

SAN PAOLO DEL BRASILE aise – Si è aperta ieri, 9 maggio, presso l’Anhembi di San Paolo del Brasile, la fiera Feimafe 2005, che si concluderà il 14 maggio.

A darne notizia è l’Istituto per il Commercio Estero della città brasiliana, precisando anche che la fiera, a cadenza biennale, si è ormai affermata in America Latina quale principale manifestazione dedicata alle macchine, strumenti e sistemi integrati per la manifattura.

L’appuntamento, secondo l’Ice, coincide quest’anno con una fase di espansione dell’economia brasiliana: dopo tre anni di crescita piuttosto debole, nel 2004 il PIL è aumentato del 5,2 per cento in termini reali, tasso che rappresenta il punto più alto degli ultimi dieci anni. La crescita dell’economia brasiliana si è accompagnata a un massiccio incremento delle importazioni e delle esportazioni, specie nel comparto delle macchine utensili.

L’Italia, in particolare, precisa l’Ice, ha mantenuto il terzo posto tra i Paesi fornitori, dopo Germania e Giappone, ma ha subito una riduzione della sua quota di mercato dal 16,9 al 13,7 per cento, parallelamente a una flessione delle sue esportazioni da 39 a 37 milioni di dollari, in controtendenza rispetto all’espansione delle importazioni brasiliane nel settore. Su questo mercato, cresce infatti la competitività di altri Paesi asiatici.

Questi dati secondo l’Istituto dimostrano l’importanza che riveste, sul mercato brasiliano, la partecipazione italiana ad eventi fieristici di largo respiro, che possano sostenere e rilanciare l’immagine del made in Italy settoriale, promuovendo una ripresa degli scambi che sia in linea con le attuali tendenze economiche del grande Paese sudamericano.

L’edizione 2003 della Feimafe è stata visitata da quasi 60mila operatori, di cui 1.200 stranieri, che hanno avuto modo di conoscere l’offerta di 1.300 espositori provenienti da ben 32 Paesi. Nell’occasione, l’ICE ha ospitato 18 delle principali imprese italiane attive nel settore. Quest’anno la collettiva organizzata dall’ICE può contare sulla partecipazione di 24 aziende. (aise)

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