Fazio al sistema bancario: sostegno alle imprese

09/01/2009

Gli istituti di credito dovrebbero favorire la ristrutturazione e il riorientamento della capacità produttiva

ROMA. Sostegno alle imprese, contenimento dei costi e delle commissioni bancarie. Lo chiede agli istituti di credito il Governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio, nel suo intervento all’assemblea annuale dell’Abi, inaugurata questa mattina a Roma, all’Auditorium di Santa Cecilia.

«Le banche – dice Fazio – sono chiamate ad affrontare con maggiore incisività e organicità le problematiche del rapporto con la clientela. Sono necessarie, debbono diffondersi, iniziative per il contenimento dei costi dei servizi e della misura delle commissioni».

Il passaggio congiunturale è difficile, sottolinea il Governatore della Banca d’Italia, ma potrebbe delinearsi un momento favorevole alla riprese che occorre cogliere. «È necessario – dice Fazio – un impegno dell’esecutivo, delle parti sociali, delle imprese senza perdere l’occasione di invertire la tendenza negativa della nostra economia». Amministrazioni centrali e locali devono, quindi, intensificare gli investimenti in opere pubbliche per evitare un rallentamento che potrebbe compromettere la ripresa.
Sulla base di criteri trasparenti spazio all’imprenditoria privata nella realizzazione di queste opere. Alle banche si chiede un impulso all’operatività del settore, con un’attenta valutazione qualitativa dei progetti.

Imprese
Gli istituti bancari, secondo Fazio, sono in grado di finanziare lo sviluppo dell’attività produttiva e degli investimenti e possono contribuire alla salvaguardia produttiva. Le difficoltà del sistema industriale emergono dal ricorso alla cassa integrazione ordinaria, che interessa soprattutto i settori meccanico e tessile: nei primi mesi del 2005 il numero delle ore è aumentato fino a raggiungere 58mila occupati, contro i 48mila del 2003. «Dove è possibile e opportuno – dice Fazio – le banche devono favorire la ristrutturazione e il riorientamento della capacità produttiva, assistere il sistema delle imprese nell’opera di consolidamento volta ad accrescere la dimensione media».

Famiglie
Sul fronte delle famiglie il Governatore Fazio ha sottolineato che l’accesso al credito è favorito dalle politiche commerciali delle banche, ma rimane poco sviluppato, anche nel confronto internazionale, il segmento dei mutui a tasso fisso, visto che circa l’80% della consistenza dei prestiti per l’acquisto di abitazioni è a tasso variabile o rinegoziabile entro un anno. In aumento, accanto al credito immobiliare, anche quello al consumo concesso da banche e società finanziarie.

In salute il sistema bancario
Il sistema bancario gode di ottima salute. Gli utili delle banche, rileva Fazio, sono nel 2004 di 11 miliardi di euro, il 10,7% del capitale e delle riserve, a fronte del 6,7 nel 2003. Al miglioramento hanno contribuito la flessione delle rettifiche di valore sui crediti e l’aumento dell’utile straordinario. I costi operativi sono diminuiti di mezzo punto rispetto al 2003 e il rapporto fra costi e ricavi è in linea con la media europea.

Fonte:
Il Sole 24Ore
13 luglio 2005