Export extra Ue in calo a gennaio, deficit commerciale a 234 milioni
25/02/2015
L'Istat ha comunicato oggi che le esportazioni verso i paesi extra Ue sono calate a gennaio del 2,4%.
L'ufficio di statistica osserva che l'incremento congiunturale delle esportazioni è imputabile, in misura maggiore, all'energia (-18,5%) e ai beni strumentali (-2,7%). Soltanto le vendite di prodotti intermedi (+0,4%) hanno registrato una lieve espansione.
Su base annua le esportazioni sono calate a gennaio del 3,5%. La flessione tendenziale dell’energia (-25,2%) e dei beni strumentali (-5,2%) è stata più marcata della media. I beni di consumo non durevoli (+0,7%) e i prodotti intermedi (+0,2%) hanno registrato una crescita contenuta.
Le importazioni dai Paesi extra Ue sono calate lo scorso mese, rispetto a dicembre, dello 0,4%. La flessione è ascrivibile all'energia (-5,8%) e, in misura minore, ai beni strumentali (-3,2%). Al netto della componente energetica la dinamica è stata positiva (+1,6%) con una forte crescita dei prodotti intermedi (+5,5%).
Su base annua le importazioni sono scese dell'8,7%. Gli acquisti di energia sono crollati (-35,7%). Al netto di questa componente, gli acquisti dai paesi extra Ue sono in forte espansione (+6,7%).
A gennaio il deficit commerciale si è attestato a 234 milioni di euro, in forte contrazione rispetto a quello dello stesso mese dell'anno precedente (-938 milioni). Il surplus dell'interscambio di prodotti non energetici (+2,2 miliardi) è stato tuttavia inferiore a quello registrato a gennaio 2014 (+3,1 miliardi).
Fonte:
Borsa Inside