Europa-Sudamerica: espansione positiva

09/01/2009

• L’allargamento avvicinerà l’Unione europea all’America Latina. L’ingresso di dieci nuovi membri si tradurrà, molto probabilmente, in un’opportunità di aumento degli scambi commerciali. E l’Italia è uno dei Paesi europei che può fare da ponte all’intensificazione dei rapporti economici.

È quanto emerso ieri dal convegno “L’America Latina e l’Europa allargata: sfida per una nuova alleanza” organizzato a Trieste dall’Iila (Istituto italo-latinoamericano). Il timore che l’allargamento della Ue porti con sé una sottrazione di attenzione nei rapporti con i Paesi latinoamericani viene escluso dall’interesse a una maggior collaborazione che il Mercosur (Unione doganale composta da Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay, con Cile e Bolivia membri associati) ha manifestato nelle scorse settimane: in altre parole la fase di stallo raggiunta a Cancun in cui le reciproche rigidità (tra Ue e Mercosur) hanno congelato molti progressi ottenuti in passato, pare superata.

Il ministro delle Attività produttive, Antonio Marzano, intervenuto ieri al convegno, ha ricordato che «l’aumento del tasso di crescita delle economie latino-americane sarà pari, nel 2004, al 4%, in forte ripresa rispetto all’1% del 2003». E ciò — ha spiegato Marzano — non può non essere una spinta verso una maggior collaborazione tra l’Europa e l’America Latina». Poi ha concluso ricordando che «l’allargamento rappresenta una sfida, ma anche una grande opportunità per le imprese a patto che si creino le condizioni per una competizione libera ma leale e che vi sia un minimo di condivisione da parte dei Governi nelle politiche economiche, da applicare evitando reciproche contrapposizioni».

Tra gli intervenuti anche Adolfo Urso, viceministro delle Attività produttive, che ha focalizzato l’attenzione sul ruolo dell’Italia che può essere «un elemento di raccordo, un ponte ideale tra Europa e America Latina». Mentre il sottosegretario agli Esteri con delega per i rapporti con l’Ue, Roberto Antonione, ha poi ribadito che l’allargamento è un processo che «non comporterà certo difficoltà di dialogo con l’America Latina». La prima verifica dell’approfondimento dei rapporti tra Ue e Mercosur sarà il vertice di Guadalajara, in Messico, programmato per il prossimo mese. In quell’occasione viene auspicata la sigla di un accordo di libero scambio tra i due blocchi, ultima tappa di un faticoso negoziato avviato nel 1995.

In conclusione sembra in via di superamento l’handicap geo-politico che l’America latina si è trascinata nei confronti della Ue: quello di essere un’area troppo grande e sviluppata per rientrare nelle politiche di cooperazione della Ue (come invece avviene per i Paesi del gruppo Acp, Africa, Carabi e Pacifico) ma troppo piccola ed economicamente debole per aspirare a un rapporto alla pari con il colosso europeo.

Il Sole-24 Ore 2004-04-20 – pag: 6
ROBERTO DA RIN