Esportazioni, 280 miliardi di euro per l’Italia nel 2004

09/01/2009

Dai dati emersi dal Rapporto “L’Italia nell’economia internazionale – Rapporto ICE (Istituto nazionale per il Commercio Estero) 2004-2005” sull’interscambio di beni e servizi tra il nostro paese ed il resto del mondo, le esportazioni italiane nel 2004 sono state pari a 280,7 miliardi di euro (+ 6,1% rispetto al 2003), a fronte di importazioni per 282,2 miliardi di euro (+ 7,3%).

Nel 2004, la quota di mercato dell’Italia e’ stata pari al 3,9%. L’Abruzzo, insieme all’Emilia-Romagna, si distingue per continuita’ di incrementi di quota sulle vendite estere dell’Italia. La vivacita’ delle esportazioni abruzzesi di merci nel 2004 (+13,4 per cento) si e’ riflessa in un nuovo aumento della loro quota rispetto all’Italia, che dal 1999 e’ progressivamente salita fino al 2,2%.

Le esportazioni della Regione nel 2004 sono state pari a 6 miliardi di euro a fronte di importazioni per 3,7 miliardi di euro. Al contrario di quanto si era verificato nel 2003, sono nettamente cresciute, in particolare verso gli Stati Uniti, le vendite all’estero di componentistica elettronica, la cui quota sulle esportazioni nazionali ha superato il 17%, ed ha mostrato una notevole accelerazione l’export di autoveicoli. La Regione e’ andata acquisendo vantaggi comparati in un’industria importante come le macchine per la produzione di energia, in cui la sua quota sulle esportazioni italiane del settore si e’ mantenuta sopra al 3 % nonostante un lieve calo nel 2004.

Nelle “esportazioni” di servizi, la quota dell’Abruzzo in rapporto all’Italia, nettamente piu’ bassa che nelle merci, e’ stazionaria da qualche anno intorno allo 0,6 %. In riferimento agli IDE, se il contributo abruzzese ad attivita’ produttive oltre confine e’ quasi inesistente, la quota della Regione sugli addetti delle imprese italiane partecipate dall’estero e’ invece la piu’ elevata del Mezzogiorno, mantenendosi sopra il 3 % nel complesso dell’industria manifatturiera. Mezzi di trasporto, elettronica e materiali per l’edilizia sono i settori piu’ rappresentati, gli stessi (a parte l’abbigliamento) nei quali sono specializzate le esportazioni regionali.

Fonte:
Praxa
Agricoltura Oggi
22/8/2005