«Il segreto? Beh, intanto da 10 anni reinvestiamo in azienda tutti gli utili». Angelo Baronchelli racconta con orgoglio l'evoluzione della sua azienda, la AB di Orzinuovi. Poca fantasia nel nome, con le iniziali del fondatore, parecchia concretezza nei risultati, con ricavi triplicati in tre anni e una leadership europea nel settore della cogenerazione di energia.
L'azienda chiude il 2011 con un valore della produzione a 180 milioni, un balzo del 60% rispetto all'anno precedente. Business realizzato negli impianti di cogenerazione energetica, dove in pochi anni è riuscita a ritagliarsi un ruolo rilevante anche in Europa.
«Fino a cinque anni fa – spiega Baronchelli – la quota estera dei nostri ricavi era pari a zero. Poi abbiamo deciso di guardare oltreconfine, decidendo di aggiungere almeno un nuovo mercato ogni anno». Il risultato della strategia è in una quota di ricavi esteri arrivata già al 40% con piani di sviluppo ulteriore e una presenza ormai consolidata in Europa e più recenti "puntate" verso Nigeria, India, Indonesia, Emirati Arabi e Kazakistan.
«Il nostro percorso di sviluppo – racconta l'imprenditore – prevede la continua diversificazione del prodotto per consentire svariate applicazioni: i clienti possono utilizzare gas di vario tipo e ottenere energia, da usare internamente aumentando l'efficienza energetica della propria azienda oppure rivendendola sul mercato». Storia esemplare, quella di AB, che ancora all'inizio degli anni '90 contava una trentina di persone. Nel corso degli anni al sito produttivo originario di Villa Chiara, in provincia di Brescia, si sono aggiunti quelli di Orzinuovi e Cologne, con una crescita occupazionale vertiginosa, che ha portato il gruppo oggi ad occupare 400 unità. «Negli ultimi due anni abbiamo assunto circa 200 persone, in gran parte ingegneri e periti. La crescita continuerà, visti i tassi di sviluppo che fortunatamente stiamo realizzando, anche se lo faremo con prudenza e "con i piedi per terra", visti i tempi che stiamo attraversando». Una delle caratteristiche di AB, che ha un tasso di utilizzo degli impianti vicino al 100%, è quella di realizzare internamente l'intera centrale, partendo dalle lamiere per finire con la realizzazione dei quadri elettrici. Gli impianti di cogenerazione venduti nel sono stati 232, quasi 100 in più rispetto all'anno precedente. I Megawatt di potenza venduta sono stati 207, 64 in più rispetto al 2010 con un incremento del 45%.
«La crescita premia i nostri sforzi – aggiunge Baronchelli – ma non arriva mai in modo casuale e va continuamente alimentata. Nel biennio 2009-2010 abbiamo investito 13 milioni di euro e continueremo a farlo, perché senza innovazione la concorrenza non si batte».
Fonte: Il Sole 24 Ore 06/02/2012
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