Emergenza clandestini a Lampedusa
09/01/2009
LAMPEDUSA – Non si fermano gli sbarchi di clandestini in Sicilia. Un barcone con circa 150 clandestini a bordo è stato avvistato a 38 miglia a sud di Lampedusa. Il mare è in questo momento agitato. Ad intercettarli e a dare la segnalazione alla guardia costiera è stato un peschereccio di San Benedetto del Tronto.
Le operazioni di soccorso sono rese più difficili dal peggioramento delle condizioni meteomarine. Tra questa notte e questa mattina altri 47 gli immigrati erano giunti, in tre diverse ondate, a Lampedusa e Pantelleria. Ventotto extracomunitari, a bordo di un’imbarcazione, sono riusciti ad arrivare nel porto di Lampedusa e sono stati fermati a terra da Carabinieri e Finanza. Poco dopo in dieci sono stati intercettati dai Carabinieri sull’Isola dei Conigli di Lampedusa. Sempre i Carabinieri hanno fermato, quando avevano già raggiunto la spiaggia, nove clandestini sbarcati sull’isola di Pantelleria.
RICERCA DEI DISPERSI – Intanto sono ricominciate all’alba le ricerche dei dispersi dei due naufragi, quello avvenuto venerdì notte e quello di ieri. Saranno impegnate per l’operazione, ha riferito la Guardia Costiera, sette unità navali e 7 velivoli. Dopo che ieri un peschereccio italiano ha tratto in salvo 10 persone, un aereo della Marina Militare ha avvistato sei corpi, apparentemente privi di vita, ma solo uno è stato recuperato da un pattugliatore della Guardia di Finanza che partecipava alle ricerche, ha detto il portavoce. Il cadavere è già stato trasportato a Porto Empedocle. Ieri le autorità avevano detto che i corpi avvistati erano 10 ma si sarebbe trattato di «un errore di comunicazione».
Fonte:
Corriere della Sera