Dettiamo le regole al mercato

17/02/2012

Nata nel 1961 come azienda terzista produttrice di valvole, raccordi e accessori d’ottone e d’acciaio, negli anni ’80 la Caleffi inizia a produrre con marchio proprio e oggi conta 14 società e tre stabilimenti produttivi, tutti in Italia. 
Una crescita continua spinta dalla volontà di sperimentare nuovi mercati. “Negli Stati Uniti per esempio-,spiega Marco Caleffi, presidente dell’azienda fondata dal padre-,abbiamo deciso di aggredire il mercato con un’impiantistica diversa: il Paese si riscaldava con l’aria e noi abbiamo proposto l’acqua. Il risultato è stato eccezionale: 17 milioni di dollari solo in quel mercato con un incremento del 30% sull’anno precedente”. Il fatturato del gruppo deriva per il 55% dal mercato nazionale, ma l’estero sta crescendo. La Cina non ha ancora un peso rilevante, 2.5 milioni di euro, ma il marchio è ben conosciuto nel Paese. “Lì abbiamo una filiale e serviamo nuovi hotel, banche e ville di grande valore. Tutti edifici, insomma, dove è richiesta l’alta qualità”. Nei progetti del gruppo, Brasile e Giappone. “In questi Paesi non abbiamo ancora creato una struttura commerciale, ma stiamo studiando gli impianti utilizzati per poter entrare in quei mercati con prodotti innovativi adeguati ai sistemi locali”. Per il 2011 il gruppo stima ricavi consolidati per circa 250 milioni di euro.
Fonte: Il Sole 24 Ore 06/02/2012