Dal Brasile al Monferrato. Le colline conquistano una coppia in carriera

26/05/2017

La Stampa Asti – 26 maggio 2017

Dal Brasile al Monferrato. Le colline conquistano una coppia in carriera

Lui giornalista tv, lei manager dell’auto. “Il nostro sogno è diventare vignaioli”

Riccardo Coletti – San Marzano Oliveto (AT)

Marina ha 33 anni, una laurea in economia e quasi 10 anni di esperienza come addetta finanziaria per i colossi mondiali dell’auto. Hugo di anni ne ha 28, è un giornalista ed ha un contratto con «Globo», la seconda tv del Brasile. Sono una coppia, la famiglia Andrade, da Porto Alegre, Brasile. Marito e moglie in carriera con un sogno: «fare i vignaioli». 

Il Sud America è anche terra di vini e vigneti, ma la patria del nettare degli dei è l’Europa. «Due ottimi lavori i nostri – ci tiene a ribadire Marina -. Io ho lavorato con marchi come Bmw e Jaguar. Hugo in redazione era bravo, ma entrambi non eravamo soddisfatti». Quell’anno sabbatico che spesso ci si prende post laurea loro decidono di ritagliarselo già in carriera. «Sognavo le vigne e la prima idea che ci è venuta era andare in Francia – racconta Hugo -, non sapevamo ancora che da lì a qualche mese ci saremmo innamorati perdutamente dell’Italia». 

Nel Monferrato astigiano c’è un azienda agricola che produce vino e birra. Ha un piccolo allevamento di asini e un locale, «Grappolo contro Luppolo» dove servono i loro prodotti. Cascina Carussin è a San Marzano Oliveto, piccolo paese del Sud Astigiano, un migliaio di abitanti. A mettere in contatto «domanda» ed «offerta» ci ha pensato Wwoof «una piattaforma on line che offre impieghi non retribuiti in aziende agricole di tutto il mondo – ricorda Marina -. Quando abbiamo visto le foto e la descrizione ce ne siamo innamorati». Sono i primi mesi del 2016 ed ha inizio un viaggio che cambierà la loro vita. Arrivano a San Marzano Oliveto e si gettano subito a capofitto nel nuovo lavoro. «Io amo curare i vigneti – racconta con gli occhi che brillano Hugo -. Potare, legare, spollonare. Seguire il ciclo della vite in ogni sua fase accompagnandolo dal sonno invernale alla vendemmia settembrina». Marina ha una spiccata vocazione commerciale e mentre si occupa di marketing decide di iscriversi ad un corso di degustazione. 

«Saudade» (nostalgia) del Brasile, nemmeno l’ombra. «Abbiamo barattato l’oceano con questo mare verde – commenta Marina -. E’ stupendo. Mi emoziono ancora ogni mattina aprendo la finestra di casa». Finiti i mesi del volontariato, di ritornare in Brasile proprio non gliene viene voglia. Da ospiti volontari diventano dipendenti di Cascina Carussin. Le mansioni sono le stesse di quando erano «woofer» (volontari), ma ora c’è un mutuo da pagare per quella casa nel Monferrato patrimonio Unesco che hanno appena comprato. «E’ il primo step di questo nuovo progetto di vita – assicura Hugo -. Ora abbiamo casa, il prima possibile compreremo o impianteremo dei vigneti e perché no, fonderemo la nostra cantina». Progetti in un paese, l’Italia, che vede i suoi under 30 partire con biglietti di sola andata.  

Fonte: http://www.lastampa.it/2017/05/26/edizioni/asti/dal-brasile-al-monferrato-le-colline-conquistano-una-coppia-in-carriera-rEqeHg3WGNpu6sRzNACUZK/pagina.html