Crollo della produzione: -1,8%

09/01/2009

Lo comunica L’Istat: il rilevamento è rispetto al 2004

ROMA – Nel 2005 la produzione industriale in Italia ha subito un calo dell’1,8% rispetto all’anno precedente.

Lo comunica l’Istat precisando che il dato corretto per giorni lavorativi è -0,8% (nel 2005 ci sono stati quattro giorni lavorativi in meno rispetto al 2004). Si tratta del
dato peggiore dal 2000 in termini grezzi e dal 2002 al netto dell’effetto dei giorni lavorativi.

Nel mese di dicembre 2005, la produzione industriale ha registrato una diminuzione del 2,5% rispetto a dicembre 2004.

Nel confronto tra la media del 2005 e quella dell’anno precedente – comunica l’Istat – l’unico raggruppamento che ha segnato una variazione positiva è quello dell’energia (+4,2%). Hanno presentato variazioni negative del 2,4% i beni di consumo, dell’1,5% i beni strumenti e dell’1,1% i beni intermedi.

Confrontando sempre la media del 2005 con quella del 2004, gli aumenti maggiori – prosegue l’istituto di statistica – hanno interessato i settori dell’estrazione di minerali (+7,3%), delle raffinerie di petrolio (+3,8%) e dell’energia (+2,6%). Le diminuzioni più consistenti hanno riguardati i comparti delle pelli e calzature (-7,7%), del tessile e abbigliamento (-6,5%) e dei mezzi di trasporto e degli apparecchi elettrici (entrambi -4,6%).

Fonte:
Corriere della Sera
13 febbraio 2006