Crisi economica/ Di Biagio: Plauso all’accodo Abi-Imprese ma ora passiamo ai fatti

04/08/2009

ROMA aise – "Le criticità nell’erogazione dei crediti da parte delle banche e le difficoltà delle Pmi italiane hanno caratterizzato il panorama economico degli ultimi mesi; e l’accordo sul credito tra Abi, Confindustria e le altre associazioni di categoria dell'Osservatorio permanente banche-imprese, siglato nella giornata di ieri a sostegno delle imprese, rappresenta senza dubbio un passo importante per riconfigurare le prospettive economiche e produttive del nostro Paese".

È quanto dichiara Aldo Di Biagio membro della Commissione lavoro alla Camera.
"L’accordo definito da Tremonti ha rappresentato il giusto completamento della manovra anticrisi", sostiene Di Biagio, "ragion per cui non hanno trovato spazio nel testo licenziato dalle Camere nei giorni scorsi alcune proposte migliorative sollecitate da me e dai colleghi di maggioranza. Tale accordo ha dunque una grossa responsabilità nei confronti del tessuto produttivo del Paese e nei confronti del sistema economico tutto".

L’auspicio dell'on. Di Biagio "è che l’Abi possa considerarsi a tutti gli effetti un interlocutore credibile per le piccole e medie imprese italiane e che possa creare le condizioni per il superamento dell’immobilismo economico, soprattutto perché", spiega il deputato eletto in Europa, "l'accordo non è obbligatorio per gli istituti bancari, per cui l'Abi sarà chiamata ad impegnarsi al fine di promuovere l'iniziativa e a fornire adeguata informazione sulle banche aderenti".

"I piccoli imprenditori italiani dovranno essere ascoltati e non dovranno ricevere ancora dinieghi e porte chiuse in faccia", conclude Di Biagio, che, "condividendo l’auspicio del ministro Tremonti", si augura "che possano ricevere i benefici e le garanzie di questa moratoria, testimonianza di un accordo basato sulla concretezza e sul buon senso".

Fonte:
(aise)